Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Per Mitsubishi Outlander Phev emissioni CO2 reali di 46 g/km

ROMA - Il modello 2019 della Mitsubishi Outlander Phev propone una versione aggiornata e più efficiente del propulsore a benzina di 2,4 litri che in abbinamento all'unità elettrica potenziata promette emissioni medie reali di 46 grammi di CO2 al chilometro secondo il nuovo ciclo WLTP. Si tratta di un risultato di rilievo se si considera che è superiore solo di 6 grammi al chilometro rispetto alla precedente omologazione di 40 g/km nel ciclo NEDC, meno aderente all'utilizzo reale. Sempre secondo il nuovo standard, il Suv ibrido plug-in della Casa giapponese è in grado di percorrere in modalità elettrica pura sino a 45 km. Esteticamente, il Mitsubishi Outlander Phev 2019 si riconosce per la griglia ridisegnata, per la nuova estensione del paraurti e per i proiettori modificati, oltre ai cerchi multi raggio da 18 pollici, allo spoiler sul tetto e al differente fascione posteriore.

In vendita dal prossimo autunno, il model year presenta novità anche a livello di trasmissione, una modalità di gestione della dinamica del veicolo denominata "sport" e una "neve" per le partenze e la guida con fondo a scarsa aderenza. Annunciate anche modifiche allo sterzo con logiche ritarate di gestione della servoassistenza, ammortizzatori ritarati e nuovi parametri di funzionamento per la trazione integrale Super All-Wheel Control. Inoltre, l'impianto frenante è stato potenziato, con l'adozione di dischi anteriori di dimensioni maggiori. Altre migliorie apportate al veicolo hanno riguardato il comfort: l'abitacolo promette di essere meglio insonorizzato, l'arredo presenta elementi di ulteriore appeal estetico. Sono differenti i sedili anteriori, i quadri elettrici, il gruppo strumenti. Nella parte posteriore della cabina sono state aggiunte delle prese d'aria che hanno migliorato la climatizzazione.

Nel dettaglio degli interventi apportati alla 'power unit', da segnalare che il motore a benzina eroga 14 cavalli in più rispetto all'unità precedente (135 Cv contro 121 CV) e vanta una coppia superiore di 21 Nm (211 Nm a 190 Nm), disponibile per un intervallo di rotazione più ampio. Si tratta di risultati ottenuti grazie al sistema di fasatura variabile delle valvole (MIVEC) e alla possibilità del quattro cilindri di passare rapidamente dal ciclo di combustione Otto a quello Atkinson, per un miglior equilibrio fra performance, consumi ed emissioni nel rispetto delle richieste del guidatore. Un importante contributo ai risultati ottenuti arriva anche dalla nuova unità elettrica che ora produce 95 Cv e vanta una batteria con una potenza superiore del 10% rispetto al passato e una capacità aumentata fino a 13,8 kWh. Questi interventi hanno portato benefici anche alle prestazioni dell'Outlander che adesso impiega tre decimi di secondo in meno per lo scatto da 0 a 100 km/h, prova che compie in 10,5 secondi.

Caricamento commenti

Commenta la notizia