ROMA - Seat completa la famiglia dei suv introducendo sul mercato la "sorella maggiore" di Arona e Ateca.
Si chiama Tarraco, il "todoterreno urbano" (come dicono gli spagnoli) che ha consentito alla casa di Martorell di entrare in un segmento, quello dei suv di medie-grandi dimensioni, che in Europa ha raddoppiato i volumi e che entro il 2025 potrebbe raggiungere - secondo le stime degli analisti - i 2,8 milioni di unità in tutto il mondo.
Il nome deriva da quello antico di Tarragona, centro storico e culturale della Catalogna, ed è stato scelto con una votazione popolare da oltre 140.000 appassionati che hanno partecipato alla fase finale del progetto #SEATSeekingName.
Disegnata e sviluppata a Martorell, "Tarraco - confessa il presidente di Seat, Luca De Meo - non era neppure nei piani aziendali", e sono bastati appena due anni per realizzarlo.
Progettato a Martorell, ma costruito a Wolfsburg, sfrutta la stessa piattaforma delle cugine tedesche e boeme, la MQB A+ a passo lungo, un'architettura che dona versatilità a questo suv, che può essere acquistato anche nella versione sette posti.
Disponibile negli allestimenti Style ed XCellence, nuova Tarraco si presenta - all'aspetto - con linee fluide che esprimono un grande senso di robustezza e che danno la sensazione che la vettura sia ben piantata a terra. Con una lunghezza di 4.735 mm e 1.658 di altezza, Tarraco mostra una linea ben proporzionata: il frontale richiama il 'family feeling' del brand spagnolo, mentre la posizione dei fari Full Led dona una forte personalità alla vettura.
Disponibile in otto colorazioni differenti, nuova Tarraco si distingue anche all'interno per il comfort di bordo ed una plancia orizzontale che avvolge gli occupanti, in pieno stile premium.
Disponibile a bordo il Virtual Cockpit di 26 cm (10,25'') che consente al conducente di fruire in maniera ottimale di informazioni personalizzate; nella console centrale, inoltre, è posizionato uno schermo di 20,3 cm (8"), tramite cui si può accedere alle diverse opzioni di connettività: l'accesso sarà consentito anche attraverso la funzione gesture control (in presenza di sistema Navigation Plus 8"), novità assoluta per il brand.
Tarraco è equipaggiata con tutti i sistemi di assistenza necessari per una guida comoda, ma soprattutto sicura: di serie offre Lane Assist e il Front Assist con rilevamento di pedoni e ciclisti, mentre su richiesta saranno disponibili Blind Spot Detection, Traffic Sign Recognition, Traffic Jam Assist, ACC (Adaptive Cruise Control), Light Assist e anche Emergency Assist.
Ordinabile a partire dalla fine di quest'anno, Tarraco sarà in vendita nelle due versioni a trazione anteriore o integrale, con due motori a benzina TSI (il quattro cilindri 1.5 TSI 150 CV abbinato a trazione anteriore e cambio manuale a sei rapporti e il blocco motore 2.0 da 190 CV con cambio DSG 7 rapporti e sistema di trazione integrale 4Drive) e con il diesel 2.0 TDI quattro cilindri nelle due opzioni da 150 e 190 cv. A 24 mesi dal lancio sarà disponibile inoltre una versione ibrida plug in capace di erogare una potenza di 210 cv e di sviluppare una coppia di 400 Nm.
I prezzi? Bocche cucite in casa Seat, con una sola convinzione: "Vogliamo che sia un'auto accessibile, come accessibile alle tasche dei clienti è il portfolio del nostro brand".
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