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Mytaxi, ricerca: più corse e meno attesa per una vettura

ROMA - Più corse, meno attesa e un miglior rapporto di fiducia tra cliente e tassista. Sono questi i risultati dello studio 'Mobilità Urbana e Tecnologia: l'impatto dell'e-hailing', realizzato dal CERTeT dell'Università Bocconi per l'app mytaxi. L'indagine ha preso in considerazione i principali dati di servizio riferiti a un periodo di 12 mesi, tra ottobre 2016 e settembre 2017, nelle città di Milano e Roma, evidenziando le differenze fra i due contesti in merito a stagionalità, livello di attività nei giorni feriali e festivi e nelle diverse fasce orarie. Lo studio evidenzia, così, due macro-categorie di benefici generati dalla diffusione dell'e-hailing (chiamata taxi tramite applicazione): da una parte la flessibilità nell'accesso e nell'utilizzo dei servizi, con impatti positivi sull'efficienza negli spostamenti, dall'altra la percezione di maggiore conoscenza e trasparenza delle fasi del viaggio, che ne semplifica la fruizione. Tra i benefici spiccano, inoltre, il miglioramento in termini di sicurezza e affidabilità del servizio di trasporto, soprattutto per chi ha la necessità di gestire viaggi di terzi, e un maggior risparmio di costo che, in virtù della flessibilità del servizio, costituisce un elemento potenzialmente decisivo nella scelta di sostituire la mobilità privata, specie nel caso della seconda automobile.

Per valutare l'impatto della diffusione dell'e-hailing nelle città e nelle modalità di lavoro dei tassisti, lo studio ha, inoltre, realizzato una survey somministrata ai tassisti attivi nelle città di Milano, Roma e Torino. Dall'indagine emerge che l'introduzione dell'e-hailing è in grado di generare una riduzione dei tempi di attesa medi tra una corsa e l'altra stimata intorno ai 6,5 minuti in orari di morbida (18%) e a 4,1 minuti in orari di punta (27%). A Roma, tale risparmio di tempo risulta maggiormente rilevante in ora di punta (-7,3 minuti, ovvero una diminuzione del 40%). Al contrario, per Milano i risparmi di tempo risultano maggiori in percentuale (30%) rispetto alla media nell'ora di morbida.

L'utilizzo della piattaforma di e-hailing rispetto alle altre modalità di chiamata e prenotazione risulta, inoltre, molto elevata: l'app viene usata in media per il 51% delle prenotazioni ricevute da un driver, mentre le restanti modalità (strada/parcheggio e chiamata telefonica) contano rispettivamente per il 38% e l'11% delle corse. Questo fenomeno è maggiormente marcato a Milano (59% delle chiamate/prenotazioni gestite via app), rispetto a Roma (49%) e Torino (42%). La survey ha, inoltre, evidenziato come l'uso dell'e-hailing genera un cambiamento nelle modalità di pagamento. Il pagamento tramite app viene effettuato nel 66% dei casi a Milano, 57% a Roma, 56% a Torino.

Ma l'impatto più rilevante è quello relativo all'aumento del numero di corse, in quanto consente ai tassisti di intercettare la domanda con maggiore efficacia. Per il 68% degli intervistati l'introduzione dell'e-hailing si è accompagnata a un aumento di almeno 3 corse in più al giorno, mentre quasi il 20% ha dichiarato di effettuare almeno 5 corse in più al giorno.

La survey ha, infine, indagato il tema del cambiamento del rapporto tra tassista e passeggero, evidenziando in particolare la percezione di una maggiore rilassatezza (in misura rilevante, nel 56% dei casi) dei clienti rispetto al percorso e al prezzo della corsa.

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