ROMA - Si è rinnovato anche quest'anno, nella Capitale, l'appuntamento con Ford Driving Skills For Life(DSFL), il programma di corsi gratuiti di guida responsabile, indirizzato ai giovani nella fascia d'età 18-25. Il DSFL rappresenta l'impegno di Ford nell'area della Corporate Social Responsibility, che si concretizza nella presa di coscienza e nello studio della società, con lo sguardo puntato, soprattutto, ai più giovani.
Lanciato nel 2013 e ha toccato fino a oggi 7 città (Roma, Milano, Napoli, Palermo, Padova, Pavia, Monza), coinvolgendo in totale oltre 3.000 ragazzi, che hanno potuto acquisire maggiore consapevolezza e responsabilizzazione alla guida, per evitare le distrazioni, imparare a riconoscere tempestivamente i pericoli, controllare il veicolo in situazioni d'emergenza, gestire gli spazi e la velocità. L'evoluzione continua del DSFL si sostanzia nella ricerca di canali e strumenti di comunicazione idonei a stimolare l'interesse dei ragazzi creando opportunità di attivazione basate sulle loro stesse modalità di interazione. Approccio attraverso il quale Ford ha deciso di sottolineare anche l'aspetto conoscitivo e cognitivo rappresentato dalla sensorialità, dando ai ragazzi la possibilità di indossare le speciali suit: Drink Driving Suit,Drug Driving SuiteHangover Suit, tute in grado di simulare le alterazioni sensoriali conseguenti all'assunzione di alcol o di sostanze stupefacenti e ai postumi di una 'notte di bagordi', sviluppate in collaborazione con i ricercatori del Meyer-Hentschel Institute, in Germania.
In particolare, anche nella giornata di oggi, i ragazzi avranno modo di sperimentare l'utilizzo della Drink Driving Suit, che simula gli effetti dell'alcol rallentando i riflessi e annebbiando i sensi, attraverso l'uso di fasciature semirigide per ginocchia e gomiti che limitano i movimenti e di pesi asimmetrici che compromettono l'equilibrio. Anche i rischi legati all'assunzione di sostanze stupefacenti sono stati oggetto della riflessione dell'Ovale Blu attraverso la Drug Driving Suitche ha l'intento di istruire i giovani sui rischi della guida in stato di alterazione psicofisica causata da droghe come la cannabis, l'ecstasy, la cocaina, l'MDMA e l'eroina. Infine, tra le prove 'educative' l'utilizzo della Hangover Suit, una speciale suit che pesa 17 chili ed è costituita da gilet, polsiere e cavigliere, che, grazie a dei pesi interni, riproduce la sensazione di pesantezza corporea. Si aggiungono occhiali che, attraverso giochi di luminosità e riverberi colorati, distorcono la vista e cuffie che simulano effetti acustici in grado di stimolare l'ipersensibilità tipica dell'emicrania. Insieme, tutti i dispositivi sono in grado di riprodurre i sintomi dei postumi di una 'notte di bagordi' come spossatezza, vertigini, testa pesante e difficoltà di concentrazione.
Caricamento commenti
Commenta la notizia