(ANSA) - ROMA, 26 OTT - "Il processo di adozione del Documento unico di circolazione (Duc), vista la sua importanza, ha bisogno del giusto tempo per essere elaborato. E dunque, in ragione della complessità delle attività in fieri, in particolare sotto il profilo dei procedimenti informatici, stiamo lavorando a una proroga di qualche mese della sua entrata in vigore, originariamente prevista per il 1 gennaio 2019, anche per avere i necessari tempi di interlocuzione con gli operatori del settore". Lo annuncia il sottosegretario alle infrastrutture e trasporti Michele Dell'Orco.
"Con l'approvazione in Consiglio dei Ministri del Dpr in materia di Codice della Strada, si è posta un'altra pietra nel processo che porterà all'importante attuazione della normativa sul Documento unico di circolazione e di proprietà per i veicoli iscritti al Pra, il cosiddetto Duc", afferma Dell'Orco. "Il Dpr approvato, infatti - spiega - adegua una parte della normativa vigente all'introduzione del Duc". "Un documento che andrà a sostituire l'attuale carta di circolazione e che conterrà, oltre ai dati identificativi del veicolo, anche quelli relativi alla situazione giuridico-patrimoniale, come ad esempio eventuali privilegi e ipoteche o provvedimenti amministrativi e giudiziari pendenti", spiega il sottosegretario. "Grazie a uno scambio di dati telematico contestuale tra Aci-Pra e Motorizzazione, con l'introduzione del Duc - precisa - non potrà più verificarsi la non coincidenza tra intestatario della carta di circolazione e intestatario del certificato di proprietà".
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