Ci aspettiamo una crescita dei premi del +5%, di cui nel vita del 6%. I danni crescono, ancora più nel ramo non auto (+3%), e i premi della salute toccano il 9% di crescita. E la stima fatta dalla presidente dellAnia Maria Bianca Farina allAnnual Assicurazioni organizzato a Milano da 24Ore Eventi con il Sole 24 Ore.
Secondo la presidente però cè un andamento divergente tra risultati commerciali e utili che decrescono in maniera sensibile: a giugno, dopo le tasse, del -26%. Il conto tecnico del vita è addirittura in perdita. Di poco, ma in perdita. Nei danni, lutile che emerge è tutto dovuto al ramo non auto, perché se consideriamo la gestione corrente del ramo auto non dà alcun margine.
Quindi bene la parte commerciale, meno bene gli utili che sono in contrazione. E anche il margine di solvibilità soffre, in questo caso per effetto dello spread. A dicembre 2017 era al 233%, a giugno al 193%. Questo per lentità e la volatilità dello spread, che fa sì che la nostra esigenza di capitale peggiori enormemente con queste variazioni.