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Per DOC Ricambi Originali fatturato 2018 a 60 mln euro

LECCO - Doc Ricambi Originali, il consorzio inserito nel circuito AsConAuto che riunisce 80 concessionari e i 1.300 riparatori delle province di Lecco, Como, Monza-Brianza e Sondrio, ha chiuso il 2018 con un fatturato in crescita del 6,83%. La realtà lombarda ha superato i 59 milioni, nel 2017 aveva totalizzato 55,2 milioni. Dati positivi che sono stati diffusi nel corso dell'evento annuale, tenutosi al Palataurus, e che sono stati accompagnati dall'annuncio di un'iniziativa sociale destinata a creare 11 posti di lavoro per altrettante persone "over 50" in disagiate condizioni economiche, residenti nell'area di Lecco.

L'economia non brilla ma le aziende private del settore automotive possono dare un contributo costruttivo a migliorare la situazione. È questo il bilancio che si può fare al termine di una giornata di riflessioni.

"Il guado non è ancora superato e l'obiettivo di questa serata è stato avere le idee più chiare sulle cose da farsi in futuro", ha sottolineato Giorgio Boiani, presidente di Doc, nell'aprire il dibattito dal titolo "L'uomo al centro, chi cambierà il futuro?". Un confronto di opinioni a cui hanno partecipato Gian Luca Pellegrini, direttore di Quattroruote, che ha parlato dei trend legati all'automobile; Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, che ha illustrato le problematiche legate alla CO2 e ai cambiamenti climatici e il sociologo Francesco Morace che in merito ha espresso opinioni anche di carattere filosofico. Sono seguiti gli interventi di Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto, Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, e Franco Fenoglio, presidente di Unrae Veicoli Industriali.

Nel corso dell'evento, Davide Blatti, direttore di DOC Ricambi Originali, ha quindi approfondito il quadro della realtà lombarda, prospettando temi di sviluppo. "Chiudiamo il 2018 con 59 milioni di euro di fatturato - ha puntualizzato -, ogni furgone ha trasportato lo scorso anno merci per 2,95 milioni di euro. Dal 2005 il fatturato è cresciuto di dieci volte, con linee di costi identiche. Grande parte del successo è legata alla crescita dei nostri partner e ai progetti lanciati nel 2017. Abbiamo curato la formazione dei promoter. C'è stata attenzione sui magazzinieri". Il futuro? "Il cambiamento è già in atto - ha chiarito -, gli scenari stanno cambiando pesantemente. Le Case entrano in gioco, le concessionarie si stanno aggregando e ne sentono l'esigenza anche gli autoriparatori. Cambiano le politiche dei consumatori, le alimentazioni alternative, l'autonoleggio. Ci sono poi i sistemi ADAS che stanno riducendo la sinistrosità. In questo contesto dobbiamo avere due strategie, una a breve e una a lungo termine.

Per la prima dobbiamo semplificare i servizi e rendere i nostri processi più attrattivi. Alla distanza il perimetro del consorzio diventerà piccolo e quindi bisognerà fare rete a livello nazionale".

L'appuntamento di Lecco è stato l'opportunità per Doc Ricambi Originali di presentare un interessante progetto rivolto al sociale, che ha visto il consorzio partner del servizio Cesea, coordinato da Tore Rossi, intervistato da Pierluigi Bonora, di #FORUMAutoMotive. Con 'Cricco Doc' l'auto corre in soccorso del sociale, offrendo un'opportunità di impiego per un anno a undici "over 50" che, loro malgrado, hanno perso l'impiego e non riescono a rioccuparsi. L'iniziativa punta a formare un gruppo in grado di effettuare manutenzione e piccole riparazioni di macchine a uso agricolo, oltre a semplici e ordinarie operazioni meccaniche sui mezzi delle realtà che operano nel sociale.

L'obiettivo è che al termine dei 12 mesi gli interessati siano pronti al reinserimento lavorativo, come se avessero svolto un periodo di tirocinio. Il progetto garantisce compensi da 320 a 450 euro come contributo mensile per l'integrazione sociale, per lavori di 16-25 ore, a persone che in alcuni casi hanno anche perso la casa. Cifre garantite dalla rete di distribuzione DOC Ricambi Originali.

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