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Una Panda Sisley per terribile trio Clarkson, Hammond e May

C'è una delle icone del migliore made in Italy nella prima puntata di Grand Tour, la serie televisiva prodotta e diffusa da Amazon che vede protagonisti - per la Stagione numero 3 - il trio dei 'terribili' tester Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May, ex Top Gear. Nella costosa produzione di Grand Tour (circa 5 milioni di euro da spendere per ogni episodio, secondo AOL Uk) una sbarazzina Panda 4x4 Sisley è stata trasportata in Colombia e si è confrontata con altre off-road molto più costose e potenti. A 32 anni dal suo debutto Panda Sisley ha confermato quelle doti che l'avevano fatta paragonare - fin dall'arrivo sul mercato nel 1983 della variante 4x4 sviluppata assieme alla austriaca Steyr-Puch - ai fuoristrada più celebri e costosi, sopperendo con la leggerezza complessiva (740 kg) e le ridotte dimensioni alla limitata potenza (48 Cv) erogata dal 4 cilindri di 999 cc.

Arrivata nel giugno 1983, tre anni dopo il debutto della mitica 'tuttofare' Panda, anche la 4x4 nasceva da una intuizione del creatore di questo modello, il grande Giorgetto Giugiaro, che aveva lavorato per Fiat non solo al design della vettura ma anche alla sua 'ingegneria' ed aveva previsto sin dal progetto una variante con trazione anche al retrotreno. La prima Fiat Panda - nelle due varianti 30 con motore bicilindrico di 652 cc e 40 con un 4 cilindri di 903 cc - era infatti stata presentata nel marzo del 1980 al Salone di Ginevra. A queste due versioni stradali si aggiunse nel giugno del 1983 la prima 4x4, con motore 965 cc da 50 Cv e sistema di trazione integrale della Steyr-Puch (inseribile meccanicamente) che forniva alla Casa torinese l'intero sistema 4x4 comprese frizione e cambio, l'albero di trasmissione, l'assale posteriore completo di differenziale e i freni. Il tutto veniva assemblato nelle linee dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, utilizzando scocche della normale Panda ma opportunamente rinforzate. A questa prima serie della 4x4 seguì nel settembre 1985 una versione speciale denominata Nuova Panda 4x4 immessa sul mercato in soli 5.000 esemplari.

La meccanica restava quella originale mentre esterni ed interni venivano migliorati con molte novità, tra cui il bull bar anteriore imbullonato al paraurti e comprendente due proiettori di profondità supplementari, portapacchi in tubi nero, cerchi simili a quelli dell'Autobianchi Y10 colorati in bianco Corfù e una serie di variazioni nelle dotazioni e nella qualità dei materiali interni. La Fiat Panda 4x4 Silsey - che riprendeva il nome di una celebre azienda di abbigliamento - arriva invece nel 1987 anche in questo caso come serie speciale. Propone più lussuosi sedili in finta pelle beige e alcantara, pannelli beige, quadro strumenti dedicato, moquette beige, inclinometro e rivestimento del cielo in vellutino. Prodotta in serie limitata (e oggi già molto ricercata dai collezionisti) la Sisley era caratterizzata da una dotazione di serie più ricca, comprendendo lavafari, presa d'aria sul cofano, portapacchi dedicato, vernice metallizzata disponibile in tre colori, cerchi verniciati color avorio con borchie Panda 4x4 Sisley, adesivo 4x4 Sisley sulle porte, paraspruzzi posteriori con il logo a forma di canoa stilizzata, simbolo che compariva in molti altri dettagli interni. (ANSA)

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