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Benzina: 'congelato' sciopero del 6 febbraio

'Congelato' lo sciopero dei benzinai: "Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio annunciano di avere appunto "congelato" lo sciopero del prossimo 6 febbraio sia l'avvio dell'altra protesta alla prima collegata - già programmata per oggi primo febbraio - dopo la convocazione da parte del sottosegretario al Ministero dell'Economia, Massimo Bitonci. "Bitonci - spiegano - ha convocato le sigle sindacali dei gestori per il giorno 5 febbraio prossimo, presso la sede ministeriale di Via XX settembre. La convocazione - prosegue la nota - fa seguito alla proclamazione dello sciopero nazionale dei Gestori degli impianti di rifornimento carburanti, già previsto per la giornata di mercoledì 6 febbraio prossimo.
    Come é stato già spiegato in precedenza, la chiusura era stata motivata da una serie di decisioni riconducibili al Ministero economia e finanze che hanno modificato sensibilmente gli impegni precedentemente assunti dal Governo volti a riconoscere il maggior aggravio subito dai Gestori, in ragione dei costi collegati all'utilizzo delle carte di pagamento elettroniche". "Come é stato già spiegato in precedenza, la chiusura era stata motivata da una serie di decisioni riconducibili al Ministero economia e finanze che hanno modificato sensibilmente gli impegni precedentemente assunti dal Governo volti a riconoscere il maggior aggravio, riconosciuto come ingiusto e non voluto, subito dai Gestori, in ragione dei costi collegati all'utilizzo delle carte di pagamento elettroniche per le transazioni sui carburanti, sul cui prezzo al pubblico pesa l'imposizione fiscale, come è noto, per una parte preponderante (oltre il 65%). Alla luce della convocazione, intendendo valorizzare l'iniziativa del sottosegretario, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio annunciano di avere "congelato" sia l'iniziativa di sciopero che l'avvio dell'altra protesta alla prima collegata - già programmata per oggi primo febbraio - che avrebbe portato all'emissione della fattura elettronica solo per i rifornimenti carburanti pagati con bonifico anticipato o assegno circolare. Si tratta - conclude il comunicato - di un'apertura di credito che la categoria offre al sottosegretario, ma che naturalmente attende di essere corrisposta dalla definizione tangibile e formale delle soluzioni adatte a dare risposta a tutte le criticità già da tempo denunciate, già nell'incontro del 5 febbraio. Ove ciò non avvenisse, tutte le iniziative proclamate ed al momento 'congelate' non potrebbero che essere attuate".

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