Grazie al nuovo sistema di ricarica flessibile, sviluppato dalla Volkswagen, in futuro sarà possibile fare il pieno alle auto elettriche persino in spiaggia. Questa speciale colonnina, presentata al Salone dell'auto elvetico (in corso sino al 17 marzo), sarà lanciata sul mercato entro il 2020 e fa il paio con un'altra novità, destinata a rivoluzionare il settore della mobilità 'green' che proviene da Wolfsburg. Il gruppo tedesco ha annunciato nei giorni scorsi che e.Go Mobile AG sarà il primo partner esterno a utilizzare la sua piattaforma MEB per veicoli elettrici, che diventerà accessibile anche a realtà di altri gruppi. La scelta punta ad abbattere i costi di costruzione dei veicoli EV. L'obiettivo del Costruttore, traspare dalle parole del Ceo Herbert Diess, pronunciate a commento dell'accordo con la piccola realtà che ha base ad Aquisgrana, impegnata a sviluppare nuove soluzioni nell'ambito della mobilità sostenibile: ''Sono contento che e.GO sia diventato il primo partner a utilizzare la nostra piattaforma elettrica come base di un progetto definito congiuntamente. La MEB si imporrà come standard per l'e-mobility. Basandoci sulla stessa, renderemo la mobilità individuale neutrale in termini di CO2, sicura, comoda e accessibile a quante più persone possibili, perché la piattaforma consente una produzione efficiente in termini di costi anche per piccole serie di veicoli emozionali come la ID. Buggy''.
Per quello che più nel dettaglio riguarda il concept di colonnina ''flessibile'' mostrato a Ginevra dalla VW sottolineano: ''Grazie alle dimensioni compatte, può essere installato ovunque ce ne sia bisogno o dove ancora manca l'infrastruttura di ricarica. Connessa o meno alla rete, la stazione può ricaricare fino a quattro vetture elettriche simultaneamente, di cui due a corrente continua. Può anche essere utilizzata per lo stoccaggio temporaneo di energia pulita, consentendo una mobilità neutrale in termini di CO2''.
Il nuovo dispositivo, in produzione dal 2020 presso lo stabilimento di Hannover, ha dimensioni compatte (la sua base misura 120x100 cm), può essere posizionato in qualunque posto e può essere realizzato riciclando le batterie per auto ancora funzionanti ma non più sufficientemente efficienti per l'utilizzo sui veicoli. Si tratta di un sistema di stoccaggio di energia che sfrutta il principio delle ''power bank'', le ricariche 'portatili' che molti utenti di telefonia mobile portano con sé per rifornire le batterie del proprio smartphone quando rimangono a secco. Il sistema ideato ha una potenza di 360 kWh e permette la ricarica dei veicoli connessi in tempi brevissimi, grazie sistemi a corrente continua sino a 100 kW. ''Quando il contenuto energetico della batteria installata nella stazione scende sotto un determinato livello - spiegano i tecnici VW -, la stazione stessa viene sostituita. Quando invece questa è collegata alla rete, il pacco batterie si ricarica in modo indipendente e continuo. Le prime stazioni flessibili saranno installate nella prima metà del 2019 a Wolfsburg, nell'ambito di un progetto pilota''.
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