Con 53.004 moto consegnate ai clienti di tutto il mondo (-5,1% rispetto alle 55.871 nel 2017) Ducati chiude i conti dello scorso anno mantenendosi, nonostante il calo, sopra le 50mila unità per il quarto anno consecutivo.
Questo risultato, comunicato oggi contestualmente alla conferenza di bilancio di Audi Group che controlla la Casa di Borgo Panigale, è stato raggiunto nonostante il mercato globale delle moto oltre 500 cc sia calato del 2,7%. Le condizioni si sono rivelate particolarmente impegnative negli Stati Uniti - fino allo scorso anno il primo mercato per Ducati - dove è stato registrato un calo di quasi il 9%. Il fatturato, a chiusura dell'esercizio 2018, ha raggiunto 699 milioni di euro (736 milioni nel 2017) con un risultato operativo è stato di 49 milioni (51 milioni nel 2017) e un margine operativo del 7%, ovvero la stessa percentuale fatta registrare nell'anno precedente. L'Azienda di Borgo Panigale è riuscita quindi a compensare il calo dei volumi di vendita generato dalla flessione del mercato grazie al successo dei modelli a più alta marginalità, come ad esempio la Panigale, che ha permesso di mantenere il risultato operativo al livello dell'anno precedente. ''Il 2018 è stato impegnativo sotto diversi punti di vista ma siamo soddisfatti della nostra performance finanziaria malgrado un anno non facile - ha dichiarato Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding - L'azienda sta generando le risorse per continuare a finanziare lo sviluppo di nuovi prodotti e questo ci fa ben sperare anche per il futuro''.
Oliver Stein, di CFO Ducati Motor Holding, ha aggiunto: ''La solidità finanziaria è estremamente importante per l'azienda per poter supportare il programma di sviluppo tecnologico in cui Ducati è attualmente impegnata a pieno regime''. Ducati Motor Holding conta oggi in totale 1.591 dipendenti e utilizza una rete vendita che comprende 720 concessionari in oltre 90 Paesi.
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