Villafranca di Verona è il 28esimo comune italiano ad aderire all'Associazione Città dei Motori che, sotto l'egida dell'ANCI, unisce le amministrazioni che hanno forti legami con il mondo delle due e delle quattro ruote e che in totale contano 1.653.456 abitanti in 12 regioni.
L'Emilia Romagna è la regione con il maggior numero di membri, otto, seguita dalla Lombardia con sei.
Il comune veneto vanta come fiore all'occhiello motoristico il Museo Nicolis, inaugurato nel 2000, che ospita 200 auto d'epoca, 120 biciclette, 105 moto e una rara collezione di volanti di Formula 1 e che ogni anno è visitato da oltre 35mila persone. L'annuncio ufficiale dell'adesione è stato dato oggi proprio al Museo Nicolis da Roberto Luca Dall'Oca, sindaco della cittadina scaligera. All'evento hanno presenziato, tra gli altri, il presidente di Citta dei Motori e sindaco di Maranello Massimiliano Morini, Silvia Nicolis presidente del Museo e Roberta Tellini, vice presidente della realtà associativa e assessore di Arese.
Grande soddisfazione è stata espressa da Silvia Nicolis: "l'orgoglio di entrare nel circuito delle città dei motori - ha detto - ci qualifica come impianto culturale del motorismo in Italia che ritengo abbia un ruolo fondamentale nel panorama internazionale sia per ciò che riguarda il collezionismo sia per tutta la nostra storia di design, di qualità del manufatto e dell'artigianato che noi ben conosciamo e che vogliamo condividere e rafforzare con tutte le altre realtà delle città dei motori".
Per il sindaco Dall'Oca "l'adesione è stata fortemente voluta da questa Amministrazione in piena coerenza con gli obiettivi di promozione e ricadute positive sul territorio. Il nostro comune vanta una eccellenza come il Museo Nicolis, premiato come miglior museo al mondo per il settore nel 2018 e dalla sinergia tra il museo e il potenziale storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico di Villafranca ci aspettiamo un ritorno economico per il tessuto commerciale di tutto il comprensorio"
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