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Bmw Serie 3 , guidare la tecnologia resta emozionante

La tecnologia si guida: con questo semplice messaggio Bmw 'racconta' tutte le novità della Serie 3 che viene lanciata in questo week end. Con la completa riprogettazione - che ne ha aumentato dimensioni e spaziosità - e con il debutto di numerose soluzioni high tech, la nuova generazione di Serie 3 dimostra che l'auto può evolvere senza stravolgimenti, proponendo concrete e immediate soluzioni ai problemi della mobilità, della sicurezza e del rispetto ambientale. E restare sempre emozionante da guidare e dominare.

Nella Serie 3 avviene tutto questo, senza però togliere all'automobilista il piacere di guidare una vettura dal carattere sportivo, dalla prontezza di risposta e dalla sicurezza totale, con miriadi di sistemi high tech per l'assistenza dinamica che esistono ma non disturbano mai.

Più lunga di 85 mm rispetto al modello che va a sostituire, Serie 3 arriva a 4,7 m, valore che se rapportato con la maggiore larghezza (+16 mm) e il passo più lungo (+41 mm) contribuisce con la gommatura più importante e le carreggiate allargate a renderla molto più sportiva e ben 'piantata' al suolo. Serie 3 stupisce da subito: l'apertura delle porte, non richiede più l'impiego fisico di un trasmettitore radio: grazie ad una specifica App la nuova Bmw riconosce lo smartphone del legittimo utilizzatore e si collega tramite il sistema NFC. Ma non basta: grazie anche alla presenza del sistema operativo Bmw 7.0 Serie 3 offre l'Intelligent Personal Assistant, che permette un vero dialogo tra utilizzatore e auto attraverso il comando Hey Bmw. L'integrazione dell'assistente con Microsoft Office 365 e Skype for Business consente di realizzare call di lavoro o leggere e-mail, trasformando così la Bmw in un ufficio mobile. Altra novità è il sistema di guida semiautonoma in retromarcia Reversing Assistant. Per risolvere il problema delle manovre in spazi ristretti o con poca visibilità, l'auto memorizza i movimenti dello sterzo degli ultimi 50 metri e si muove esattamente sulla stessa linea che ha appena percorso. E non mancano Collision and Pedestrian Warning con funzione City Braking, Rear Collision Prevention e Cross-Traffic Alert.

Bmw Serie 3 debutta in Italia con un listino che parte da 38.700 euro per la 318d base da 150 Cv e che arriva ai 58.850 euro della 330i M Sport benzina da 258 Cv e ai 59.150 euro della 330d M Sport a gasolio da 265 Cv. Oltre al cambio manuale a sei marce di nuova generazione è prevista la trasmissione Steptronic a otto velocità. In alternativa alla trazione posteriore, 320d propone la trazione integrale xDrive già al momento del lancio.

Successivamente arriveranno la M340i xDrive da 374 Cv e la ibrida plug-in 330e iPerformance con autonomia elettrica di 60 km, consumo di 1,7 litri per 100 km e 39 g/km di CO2. Bmw 320d e 318d, in particolare, beneficiano di maggiore pressione d'iniezione (rispettivamente 2.500 e 2.200 bar) e di sovralimentazione con turbo a due stadi, che aumenta l'efficienza a tutti i regimi del motore e fornisce risposte rapide (con una coppia più elevata quando si viaggia ad alta velocità) e consumi più bassi ai carichi parziali.

La versione oggetto del nostro test, la 320d, eroga 190 Cv e una coppia massima di 400 Nm tra 1.750 e 2.500 giri, permettendo di scattare - con il cambio automatico - da 0 a 100 in 6,9. Una prestazione sportiva è accompagnata da un consumo medio di 4,5 - 4,2 l/100 km ed emissioni di CO2 di 122 - 115 g/km. La connettività intelligente di Serie 3 ha ricadute anche sull'efficienza del motore. Auto Start Stop e Coasting, disponibili in combinazione con lo Steptronic, utilizzano i dati forniti dal navigatore, dalla fotocamera anteriore e dai sensori per assistenza alla guida. L'auto previene da sola arresti inutili del motore - ad esempio agli incroci o alle rotatorie - mentre nello Start Stop determina, valutando il movimento degli altri veicoli, il momento corretto per arrestare e avviare il motore. La funzione coasting è disponibile in modalità Eco Pro o Comfort con il Driving Experience Control tra 15 e 160 km/h. Nei percorsi ricchi di curve - come quelli attorno al Lago di Como, utilizzati per il test - si apprezza anche l'accurato lavoro fatto per ottimizzare la distribuzione dei pesi e la posizione del centro di gravità. La rigidità complessiva del corpo vettura è aumentata (nonostante una massa complessiva inferiore di 55 kg) del 25% circa, fino a raggiungere il 50% in alcune aree. L'interazione coordinata tra sospensioni - in cui debuttano gli ammortizzatori lift-related - sterzo, pneumatici, sistema frenante e bloccaggio differenziale rende dunque la guida di Serie 3 un'esperienza piacevole e divertente. Presenti naturalmente molti altri 'assitenti' digitali: oltre a controllo dinamico della stabilità (DSC), antibloccaggio (ABS) e Dynamic Traction Control (DTC), anche il Performance Control che aumenta l'agilità distribuendo la potenza al retrotreno a seconda della situazione.

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