Il preparatore tedesco Novitech ha sottoposto la Ferrari Portofino a una cura 'anabolizzante' che ha interessato stile, meccanica e performance. Con il V8 di Maranello 'pompato' con 68 Cv aggiuntivi, sino a raggiungere 668 Cv, la Rossa ha guadagnato 4 km/h nella velocità massima, che ora si attesta a 325 km/h, e tre decimi nello scatto da 0 a 100 km/h, abbassato sino a 3,2 secondi.
Elementi aerodinamici aggiuntivi, studiati in galleria del vento, inediti dettagli in fibra di carbonio e ruote da 21" all'anteriore e da 22" al posteriore che calzano rispettivamente delle Pirelli di dimensioni 255/30 ZR 21 e 315/25 ZR 22, enfatizzano il lato "rude" della 2+2 posti del Cavallino Rampante. Il lavoro sul propulsore prevedono una speciale mappatura per i due moduli N-Tronic aggiuntivi alla centralina e l'innalzamento della pressione di sovralimentazione.
Operazioni accompagnate dalla sostituzione degli scarichi con elementi ad alte prestazioni firmate Novitech (a richiesta anche con sistema di controllo delle emissioni sonore) che hanno contribuito a generare un incremento di potenza, con picco a 7.400 giri, accompagnato da un innalzamento della coppia erogata di 91 Nm, sino a 851 Nm a 4.750 giri al minuto. Scegliendo gli scarichi in Inconel, materiale di utilizzo nella Formula 1, la Portofino si alleggerisce di 11 kg. Lavori che sono compagnati da un abbassamento dell'assetto di 35 mm e che su strada, promette l'officina di Stetten, si traducono oltre che in performance migliorate anche in una risposta più rapida ai comandi impartiti con l'acceleratore. Per quello che riguarda l'abitacolo si segnala la possibilità di una spiccata personalizzazione, sia per la scelta dei materiali sia per i colori.
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