Il progetto "5G-Carmen", coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento, creerà un corridoio digitale lungo i 600 chilometri che collegano Monaco a Bologna, con l'obiettivo di sviluppare la mobilità connessa e automatizzata del futuro sulle strade europee.
Le nuove tecnologie permetteranno di avere auto connesse tra loro e alle strutture di terra per una migliore gestione del traffico veicolare. Il fattore chiave sarà la tecnologia 5G che consentirà di evolvere l'attuale rete radiomobile 4G per ottenere una migliore risposta alle esigenze di servizi in termini di velocità di dati scambiati e tempi di reazione dell'infrastruttura di rete per l'implementazione di veicoli connessi, cooperativi e automatizzati di nuova generazione. Fbk, nei prossimi tre anni, guiderà a livello europeo un consorzio di 25 realtà industriali, accademiche e della ricerca che collaboreranno al progetto, finanziato con 18,5 milioni di euro di cui 14,9 dall'Unione europea.
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