Il trend positivo fatto registrare da Suzuki Italia nel 2017 e nel 2018, migliora ulteriormente in quest'inizio di 2019. Nel nostro Paese, la Casa di Hamamatsu continua a guadagnare in numeri e popolarità. "A gennaio e febbraio abbiamo superato il 2% di quota di mercato - sottolinea Massimo Nalli, presidente della Filiale -. Mese dopo mese, proseguiamo un percorso di crescita che ha prospettive molto interessanti, sospinti dal successo delle nostre due tecnologie esclusive, la trazione integrale AllGrip e la tecnologia Suzuki Hybrid".
Il marchio nipponico, inoltre, "mostra di avere grande presa tra i giovani", grazie anche al supporto di campagne mirate che hanno ottenuto lusinghieri riscontri 'social': dal 'contest' Rally Italia Talent, organizzato con Aci per la ricerca di un pilota in erba da lanciare nelle corse, alle numerose iniziative benefiche legate allo sport e alla cultura. Tornando ai numeri, Nalli ricorda: "L'ottimo andamento del 2018 con 32.946, con un progresso del 5,94% sui volumi del 2017, a loro volta cresciuti del 37,4% sul 2016. Nel 2018 - sottolinea - abbiamo raggiunto una quota di mercato dell'1,72% ma ora, nei mesi di gennaio e febbraio, siamo stabilmente oltre il 2%".
Insomma, nella Penisola il brand del Sol Levante pare veleggiare verso nuovi record, sospinto in particolare dall'exploit della sua gamma ibrida, che in questa nicchia 'green' lo ha portato a essere il secondo Costruttore dello Stivale, dopo Toyota: "Con il 9% di quota siamo stabilmente sul podio, abbiamo due modelli nella 'top ten' di vendite del segmento, la Swift e la Ignis, e la Baleno occhieggia a breve distanza".
Agli automobilisti italiani piace l'originale soluzione compatta e leggera, sviluppata internamente dagli ingegneri giapponesi. "Geniale nella sua semplicità, la nostra tecnologia - spiega Nalli -, consente di avere tutti i vantaggi dell'alimentazione ibrida tradizionale senza svenarsi economicamente, senza costringere a cambiare il proprio stile di guida o riscontrare la brutta sorpresa di veder salire i consumi nelle strade extra urbane. Con un aggravio di costo di soli 1.000 euro, Suzuki Hybrid permette risparmi di carburante dell'ordine del 10% e oltre e garantisce tutti i vantaggi tipici delle ibride, in termini di mobilità e di esenzione, totale o parziale, della tassa di possesso. Iniziative che sempre più comuni e regioni stanno inserendo nel proprio ordinamento. La combinazione dell'ibrido e della trazione integrale - prosegue -, ci consente inoltre di offrire la compatta 4x4 con il livello più basso di CO2 del mercato: Swift 1.2 Hybrid 4wd AllGrip ne emette solo 101 grammi al chilometro".
L'ampia offerta di modelli a quattro ruote motrici, con soluzioni differenti per prezzi e target, è un altro elemento chiave del successo del brand: "La AllGrip - sottolinea Nalli - si declina in diverse versioni: dalla 'Auto' di Swift e Ignis alla 'Select' dei Suv Vitara e SCross fino alla 'Pro', imbattibile, di Jimny". Una gamma che ha la sicurezza come faro: "Citando Henry Ford, 'La tecnologia diventa progresso se è disponibile per tutti', e questo è per noi è un vero must. In effetti - conclude il presidente di Suzuki Italia - solo noi possiamo proporre tecnologie fortemente impattanti sulla mobilità e sulle sicurezza attiva dei veicoli, oltre che sulla economicità dei consumi, con una gamma tanto ampia che arriva sino ai segmenti più rappresentativi del mercato".
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