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Volkswagen ID, gamma elettrica si allarga verso il basso

La strategia elettrica del Gruppo Volkswagen si allargherà presto anche verso il basso, con il debutto del primo modello realizzato sulla una variante 'corta' della nota piattaforma MEB su cui si sta sviluppando la gamma ID.

Lo rivela il magazine britannico Autocar che collega l'invio di un divertente biglietto di auguri (in cui compare appunto la silhouette di questa elettrica compatta, guidata da Babbo Natale) alle notizie raccolte intervistando anche Ralf Brandstaetter, COO della Volkswagen. Questa nuova auto - o meglio questa nuova gamma, in quanto sarà declinata con i marchi Vw, Seat e Skoda, oltre a quello cinese Jetta - dovrebbe avere una carrozzeria 'comune' con architettura hatchback 'one box' per massimizzare lo spazio interno anche grazie ai ridotti ingombri del sistema propulsivo.

La nuova ID 'Entry' dovrebbe essere svelata come concept al Salone dell'Auto di Parigi nell'ottobre del prossimo anno, per un debutto commerciale nel 2022. Secondo quanto riferito da Brandstaetter la batteria utilizzata per questo nuovo modello permetterà un'autonomia compresa fra 210 - 240 km, analoga alla versione di base della ID.3 e perfettamente allineata con le esigenze di mobilità in questa fascia di mercato. Come la ID.3 e gli altri modelli realizzati sulla piattaforma modulare MEB, anche la nuova gamma 'Entry' beneficerà delle qualità di questa 'base', tali da garantire una elevata dinamica di guida e grandi autonomie. Nel caso della ID.3 la capacità di ricarica rapida consente un 'pieno' di energia - sfruttando una potenza di 100 kW in 30 minuti e disporre di un'autonomia di circa 290 chilometri (WLTP). Il 'cuore' delle ID è un sistema ad alta tensione (che assomiglia a una tavoletta di cioccolato) al cui interno sono installati e collegati tra loro fino a dodici moduli batteria.

In futuro, lo stabilimento Volkswagen Group Components a Brunswick produrrà fino a 500.000 di questi dispositivi di accumulo di energia all'anno. Questo sistema utilizza 24 celle agli ioni di litio - le stesse che vengono utilizzate anche in telefoni cellulari e nei notebook - consolidate in un modulo batteria, in un numero che è variabile a seconda delle esigenze.

Nella ID.3, ad esempio, ne sono installati fino a dodici per formare il sistema di batterie a 408 Volt. L'elettronica di potenza controlla il flusso di energia ad alta tensione tra la batteria e il motore elettrico, convertendo la corrente continua (CC) immagazzinata nella batteria in corrente alternata (CA) per il motore di trazione. Allo stesso tempo, il sistema elettrico a corrente continua a 12 Volt viene alimentato a bassa tensione utilizzando un convertitore CC / CC. In un normale sistema a corrente alternata, la batteria viene caricata con una potenza di carica massima di 11 kW e in un sistema a corrente continua con una potenza di carica fino a 125 kW. L'alloggiamento della batteria in alluminio con un telaio di protezione integrato protegge la batteria e offre stabilità ottimale e un notevole risparmio di peso. Lo sviluppo dell'intero sistema di batterie MEB è gestito dal sito di Volkswagen Group Components a Brunswick, dove dal 2013 si producono le batterie per veicoli elettrici. Su un'area delle dimensioni di nove campi da calcio in futuro verranno prodotti fino a 500.000 sistemi di batterie all'anno.

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