A batteria, ricaricabili con la spina, a doppio motore: la maggior parte delle auto pronte ad arrivare in commercio nel 2020 - anche in vista delle stringenti normative in materia di emissioniche limitano le emissioni medie del 95% della gamma di ogni costruttore a 95 g/km di CO2 entro il 2020 (il calcolo sulla totalità delle auto vendute slitterà di un anno al 2021) - saranno elettriche o elettrificate.
Ibride, principalmente, ma anche plug in (quelle con la spina) le auto che saranno sfornate dalle fabbriche dei principali costruttori, mentre dal punto di vista della carrozzeria l'ago della bilancia - così come è stato per tutto il 2019 - continuerà a pendere verso la categoria dei suv e dei crossover, tanto apprezzati dai clienti europei per la posizione di guida rialzata, più confortevole in strada, ma anche e soprattutto per la versatilità e la capacità di carico.
La maggior parte di esse saranno concentrate nella prima metà dell'anno. E non mancheranno modelli più classici, come le piccole, sempre molto gettonate nel nostro paese. A gennaio partirà la commercializzazione di Hyundai i10, anche nella versione Gpl (da 11mila euro).
Sempre ad inizio anno è previsto il debutto di un'altra delle ultracompatte più apprezzate soprattutto nelle grandi città italiane, la Smart (in vendita solo nella versione elettrica da circa 25mila euro) mentre l'offensiva Renault di avvio 2020 parte dalla Zoe, una "quattro metri" elettrica da 34mila euro, ora in una versione dal design aggiornato e con batteria da 52 kWh nelle potenze da 108 e 136 cv. Da gennaio l'ibrido sbarca anche sulla Classe A Mercedes nella versione A250 con doppio motore 1.3 turbo benzina da 160 cv ed elettrico da 102 (circa 42.300 euro), mentre è una doppia offensiva di inizio anno quella che si prepara ad affrontare Ford: la casa dell'Ovale Blu è infatti in arrivo con due novità.
Da una parte l'attesissima Puma (che dal passato riprende solo il nome), suv compatto disponibile anche in versione ibrida (da 22.750 euro) e la rinnovata Kuga che si presenta con una gamma di alimentazioni completa che prevede tra le altre cose anche la versione benzina, quella diesel, la mild hybrid e la ricaricabile plug in.
Nelle 'fasce alte' di mercato l'anno si aprirà, con il debutto della Aston Martin DBX, primo suv della casa inglese (da 199.500 euro), della Porsche Taycan, primo modello full electric della casa (da circa 111mila euro), con la DS 3 Crossback E-Tense ((elettrica, 320 km di autonomia dichiarata e prezzi da 39.600 euro) e la sportiva A5, completamente rinnovata nello stile e già ordinabile anche nella versione ibrida.
A febbraio, invece, previsto il debutto dell'ottava generazione di Golf mentre la coreana Kia punta sulla e-Soul, disponibile nelle versione mild range e long range (per differenti autonomie). Sempre a febbraio è previsto anche il debutto del suv compatto di Skoda, la Kamiq, nella versione G-Tec a metano (da 23mila euro) e della Peugeot 3008 in versione ibrida plug-in, anche con la trazione integrale (da 44.430 euro). La casa della Stella,invece, alza il velo sulla nuova Mercedes GLE Coupé da 75mila euro, anche nella versione ibrida a benzina.
A marzo, previsti i debutti di alcuni dei modelli elettrici più attesi: tra questi la Mini elettrica (da 33.900 euro) e la Opel Corsa-e (da 30.800 euro). Nello stesso mese in commercio anche la Mitsubishi Space Star (termica e Gpl, da 12.500 euro) e l'atteso Land Rover Defender (da 51.400 euro).
L'offensiva dei nuovi modelli proseguirà ad aprile con due importanti novità del gruppo Volkswagen: la nuova Skoda Octavia (anche nella versione ibrida plug in a benzina) e la Seat Leon ibrida (rispettivamente da 23mila e da 22mila euro). Ad aprile è previsto anche il debutto della nuova BMW 2 Gran Coupé (da 32.300 euro), della BMW X1 plug in (45mila euro prezzo indicativo) e della e-tron, l'elettrica della casa dei quattro anelli (due motori elettrici per una potenza massima di 408 cv) in vendita da 83mila euro. Sempre ad avvio primavera inoltre è atteso il debutto della e-Niro di Kia (solo a batteria da 40.500 euro) e della versione cabriolet della Vw T-Roc (da 28mila euro).
A maggio poi riflettori puntati sulla gamma ibrida di Jeep con il lancio della Renegade plug-in (da 35mila euro) mentre Ford alza il velo sulla Explorer e ancora, per chi ama la sportività, l'attesissima Mini John Cooper Works Gp (45.900 euro).
Nella prima parte del 2020, tra le novità in arrivo sono previste anche la Opel Grandland X, le Suzuki S-Cross e Vitara, la C5 Aircross nella versione ibrida, l'Audi Q7 55TFSI plug in e le sportivissime R6 e RS7. Arriverà sempre nella prima parte dell'anno anche la Ferrari 812 GTS (799 cv da 336mila euro).
La seconda parte dell'anno si apre a giugno con l'arrivo della nuova Toyota Yaris, quarta generazione dell'utilitaria, disponibile con la tecnologia ibrida giapponese a partire da 16mila euro). Solo ibrida invece, per il mercato italiano, la Jazz il cui prezzo di attacco sarà di 21mila euro. E sempre a giugno è previsto il debutto della versione ibrida di Ford Fiesta e Focus, la compatta e la media dell'Ovale Blu in vendita rispettivamente a 21.500 e 25mila euro.
Il sesto mese dell'anno vedrà anche il debutto di un'auto che segna la nuova era di Volkswagen: la ID.3, l'elettrica di Wolfsburg che rappresenta per il marchio tedesco una vera e propria rivoluzione, una sorta di 'maggiolino' dell'epoca moderna (da 30mila euro) e che avvia - per il gruppo - il processo di democraticizzazione dell'elettrico.
A giugno la casa coreana Kia prevede il lancio della Ceed station wagon plug in e della Xceed plug in mentre sempre sul fronte delle vetture con la spina, da inserire nella 'lista' delle novità di giugno anche la GLA e la Jeep Compass (rispettivamente a 32mila e a 38mila euro). Volvo alza il velo sulla XC40, la prima compatta crossover a zero emissioni della casa svedese (in vendita da 55mila euro). Top in class, a giugno arrivano anche la Ferrari Roma (da circa 200mila euro) e la Jaguar F Type (da 65mila euro).
Grandissima attesa a luglio per la versione elettrica della Fiat 500 di cui ancora non si conosce pienamente lo stile degli esterni (basata su una nuova piattaforma, in vendita da 30mila euro) e sempre in estate ci sarà anche la nuova i30 di Hyundai, anche in versione ibrida plug in (prezzi da circa 20mila euro).
Dopo la pausa estiva, a settembre si riparte con il debutto dell'elettrica di Honda, la Honda-e, che promette un'autonomia di 220 km (prezzi da 35.500 euro), con la nuova Mazda MX-30, full electric da 143 cv e prezzo da circa 35mila euro e la Jeep Wrangler in versione plug in (a partire da circa 65mila euro).
Novembre ricco di novità per la spagnola Seat con il lancio di el-Born, crossover elettrica che condivide la stessa meccanica della ID.3 (204 cv di potenza; da 33mila euro) e del suv ibrido plug-in Cupra Formentor (50mila euro il prezzo di partenza).
L'anno si chiuderà con l'arrivo sul mercato della nuova declinazione di Hyundai i20 (nelle versione termica e Gpl); con la nuova Tucson, anche in versione ibrida leggera (da 25mila euro); conilsuv elettricodi Skoda di cui si avrà un assaggio a marzo in occasione del salone di Ginevra; e ancora Jeep Gladiator (disponibile già a partire dall'autunno) e le attesissime Mustang Mach-e, il suv elettrico dall'animo purosangue (da circa 60mila euro); la Maserati Levante; la Volvo XC90;la Serie 4 coupé di BMW (45mila euro) e le vetture premium Maserati Ghibli e Porsche Panamera. Bisognerà invece aspettare oltre dodici mesi per assistere al lancio della Alfa Romeo Tonale (settembre 2021), della Tesla Model Y e della VW ID. Crozz solo per citare alcune delle novità più attese nel panorama automobilistico.
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