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Panda e 500 ibride, ideali per l’uso cittadino

Fiat per le due city car applica la tecnologia mild hybrid, motore a benzina abbinato ad un motore elettrico e ad una batteria.

Fiat presenta le due nuove ibride, 500 e Panda, a Bologna, la città delle due torri, scelta per ospitare il primo evento del 2020. Poi, al prossimo Salone dell'Auto di Ginevra, sarà svelata la 500 elettrica, che sarà lanciata il 4 luglio. Fiat, che chiude il 2019 con 740.000 auto vendute in EMEA, Europa, Medio Oriente e Africa, detiene in Italia una quota di inserimento del 15% e Panda, insieme a 500, ne sono leader. Di Panda in quarant'anni, venne alla luce nel 1980, ne sono state vendute sette milioni ed ottocentomila, di 500, sei milioni, di cui due milioni e duecentomila dal 2007. Sulla 500 e sulla Panda ibride si applica la tecnologia mild hybrid, motore a benzina abbinato ad un motore elettrico e ad una batteria. Il benzina è il FireFly, cha sta sostituendo pian piano il Fire, dopo oltre 30 milioni di unità vendute. I FireFly hanno basamento e testa in alluminio e sono modulari perché utilizzano la stessa unità cilindro da 330 cc in due configurazioni: tre cilindri da un litro e 4 cilindri da 1,3 litri.
La 500 e la Panda ibride montano il motore FireFly, 1 litro e 3 cilindri, in versione aspirata milf-hybrid da 70 Cv. Motore leggero, pesa soltanto 77 kg, grazie al basamento in alluminio con canne cilindri cofuse in ghisa che riducono sia il peso sia i tempi di riscaldamento. Pensato per l'uso cittadino la 500 e la Panda ibride rientrano nella normativa Euro 6D final ed hanno ridotte emissioni di CO2, sotto i 90 g per km: 89 g/km la Panda e 88 g/km la 500. Da 21 a 41 grammi in meno nel ciclo NEDC2, cioè 13 grammi sotto la media del segmento ed un risparmio di carburante tra il 20% ed il 30% rispetto ai modelli precedenti. Per migliorare l'efficienza termodinamica è stata scelta una camera di combustione compatta che con i condotti di aspirazione "high-tumble" porta a raggiungere un rapporto di compressione di 12:1, abbastanza alto per un benzina compatto. Il sistema EGR esterno, raffreddato ad acqua, tecnologia non comune sulle piccole cilindrate, controlla la temperatura in camera di combustione ottimizzando sia i consumi sia le prestazioni.
Questo motore sviluppa 72 Cv di potenza a 6.000 giri ed una coppia massima di 92 Nm a 3.500 giri. Il motore elettrico abbinato è un BSG - Belt-driven Starter Generator da 12V che eroga una potenza elettrica di 3,6 Kw pari al 25% di coppia in più nei transitori. Direttamente collegato all'albero motore attraverso la cinghia degli ausiliari recupera energia in decelerazione per utilizzarla in accelerazione. La parte ibrida è composta da una batteria convenzionale, da uno "swith module" che gestisce gli scambi di energia e da una batteria agli ioni di litio, posta sotto il sedile, da 11 Ampère/ore. Altra novità la trasmissione manuale a sei velocità ottimizzata per i consumi che garantisce un'eccellente manovrabilità. Il trip menu, compatto e ben leggibile, comunica al guidatore i flussi di energia da e verso la batteria, il diagramma del viaggio, in verde le fasi di energia accumulata ed in blu quando viene restituita e viene visualizzato, alla fine del percorso, il risparmio di energia ottenuto con il motore elettrico.

Le nuove 500 e Panda ibride sono attualmente proposte in una versione speciale, serie Lunch Edition, che a sole 500 Euro in più, rispetto ai modelli non ibridi, prevede un nuovo logo sul montante centrale, il nuovo colore "verde rugiada", dashboard dedicati, ma soprattutto i sedili sono realizzati utilizzando il filato "seaqual" ottenuto da plastica riciclata di cui almeno il 10% di origine marina, un tributo all'amore per l'ambiente ed all'eco sostenibilità.
(ITALPRESS).

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