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Spring, l’elettrico secondo Dacia

Dacia lancia la nuova Spring, il primo modello della marca 100% elettrico.
Sotto al look da Crossover si cela una city car dal prezzo accessibile, il meno caro del mercato europeo, con motorizzazione elettrica con un’autonomia di 230 km (ciclo misto Wltp) e 305 km in città (Wltp city).
Nel design esterno si ritrovano elementi provenienti dal mondo dei Suv: passaruota ampliati, barre da tetto, sottoscocca anteriore rafforzato, ski posteriori e maggiore altezza libera dal suolo (151 mm a vettura vuota).
Nonostante le spalle larghe e il cofano bombato, le dimensioni sono compatte: 3,73 metri di lunghezza, 1,77 metri di larghezza (con retrovisori aperti) e 1,51 mm di altezza (carico escluso, barre da tetto comprese).
Cinque porte e quattro veri posti per adulti, con un’altezza libera a filo padiglione generosa e un raggio alle ginocchia di 100 mm, i sedili posteriori accolgono tranquillamente anche i passeggeri più alti.
Nuova Dacia Spring sarà proposta in tre declinazioni: una versione per privati e aziende, con ordini aperti dall’11 marzo scorso e prime consegne previste a partire da settembre; una versione Business, soluzione per gli operatori di car sharing; una versione Cargo, la versione commerciale omologata N1 di Dacia Spring, senza sedili posteriori e con un volume di carico pari a 1.100 litri, disponibile a partire dal 2022.
I passeggeri dei sedili anteriori dispongono di uno spazio di 23,1 litri suddiviso tra il grande vano portaoggetti, i pannelli interni delle porte e il vassoio svuota-tasche della consolle centrale. Il volume del bagagliaio è di 290 litri. Per una maggiore modularità la panchetta posteriore è ribaltabile: la capacità di carico passa così a 620 litri (capacità massima fino ad altezza sedile).
La motorizzazione 100% elettrica da 33 kW (equivalente a 44 cavalli) è associata ad una batteria da 27,4 kWh. Il motore elettrico è in grado di funzionare senza olio e con un numero di componenti in movimento molto ridotto rispetto al motore termico (in particolare, assenza di cinghia).
Ampia la scelta di ricarica: su presa domestica da 220V o su presa Green’Up con cavo Flexicharger (modo 2), su Wallbox da 7,4 kW con cavo specifico (modo 3) oppure su colonnina in corrente continua da 30 kW con relativo cavo di ricarica. l’autonomia può essere migliorata di circa il 9% semplicemente premendo il pulsante ECO sulla consolle centrale.
Questa modalità limita la potenza a 23 kW (invece di 33 kW) e la velocità massima a 100 km/h. Buona risposta in accelerazione (coppia pari a 125 Nm disponibile immediatamente), assenza di cambio marce, silenziosità e assenza di vibrazioni, il tutto senza emettere né sostanze inquinanti né Co2. Con un raggio di sterzata ridotto di 4,8 metri Spring è inoltre una vettura davvero ideale e assai comoda per la città. L’equipaggiamento di serie, su tutte le versioni commercializzate al lancio, comprende lo sterzo ad assistenza variabile 100% elettrico, climatizzazione manuale, chiusura centralizzata da remoto, quattro alzacristalli elettrici, accensione automatica delle luci e limitatore di velocità (con comando al volante). È previsto un display digitale da 3,5 pollici tra i contagiri. Disponibile, a seconda degli allestimenti, il sistema multimediale Media Nav comprende un touchscreen da 7 pollici, navigatore, radio DAB, Smartphone Replication compatibile con Apple Carplay ed Android Auto, Bluetooth, una presa USB e un’uscita ausiliaria. Sul volante e` disponibile il comando di riconoscimento vocale che consente di attivare ed utilizzare l’assistente iOS o Google dello smartphone.
Nuova Dacia Spring, insomma, sembra avere davvero tutte le carte in regola per conquistarsi una ricca fetta di mercato riservato alle auto elettriche.

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