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Aston Martin Valkyrie Spider, l’esperienza da F.1 su strada

La nuova Valkyrie Spider, presentata oggi al Concorso di eleganza di Pebble Beach, è la neonata e acclamata erede in linea di successione della Aston Martin Valkyrie. Un modello che promette un’esperienza ancora più intensa. Un modello forgiato dall’impareggiabile sensazione di guidare una delle hypercar più estreme al mondo senza rinunciare alla ventata di libertà

La nuova Valkyrie Spider, presentata oggi al Concorso di eleganza di Pebble Beach, è la neonata e acclamata erede in linea di successione della Aston Martin Valkyrie. Un modello che promette un'esperienza ancora più intensa. Un modello forgiato dall'impareggiabile sensazione di guidare una delle hypercar più estreme al mondo senza rinunciare alla ventata di libertà di una cabriolet. Un modello che offre l'esperienza più simile a quella di una macchina da F.1 non solo in pista. La precisa volontà di offrire il lusso di un modello cabriolet richiede al contempo la capacità di continuare a garantire un'autentica esperienza Aston Martin senza rinunciare agli ambiziosi obiettivi prestazionali che Adrian Newey si è proposto di raggiungere per l'originale programma Aston Martin Valkyrie. Poichè tali caratteristiche hanno posto la Valkyrie in una posizione privilegiata in termini di design e progettazione delle hypercar, la Valkyrie Spider ha beneficiato di soluzioni di progettazione esclusive nate dalla collaborazione tra le menti migliori di Aston Martin e Red Bull Advanced Technologies (RBAT).
L'esclusivo gruppo motopropulsore V12 ibrido da 1155 CV della Aston Martin Valkyrie è rimasto invariato, ma per la Valkyrie Spider è stata rivista la struttura in fibra di carbonio ed è stata effettuata una ricalibrazione precisa del sistema aerodinamico attivo e del sistema del telaio attivo. Tutto questo senza mai perdere di vista un livello ottimale delle prestazioni in condizioni di guida ad abitacolo aperto.
Il segreto delle prestazioni da record della Valkyrie Spider risiede nella sua struttura ultraleggera e nel pacchetto aerodinamico che offre una deportanza ottimale. Le superfici esterne dell'abitacolo, la cui forma ricorda una goccia, e i contorni della struttura inferiore seguono le linee dello spazio compreso tra i lunghi tubi di Venturi che percorrono, su ciascun lato, l'intera lunghezza del pianale dell'abitacolo.

Grazie alla loro capacità di aspirare enormi quantità d'aria sotto l'auto per alimentare il diffusore posteriore, questi tubi sono essenziali per generare gli straordinari livelli di deportanza che caratterizzano la Aston Martin Valkyrie Spider - 1400kg a 240km/h in modalità pista -; al contempo, questo stratagemma tecnico consente di mantenere le superfici superiori della scocca libere da ulteriori dispositivi aerodinamici che altrimenti comprometterebbero la purezza delle linee di un modello cabriolet. Senza mai venire meno al rigore che caratterizza ciascun modello Valkyrie, e con una minima differenza di peso rispetto al modello Coupè, la Valkyrie Spider conferma l'importanza dell'efficienza e della leggerezza dei material. Potendo raggiungere una velocità massima di 330km/h+ con l'abitacolo aperto (350km/h con il tettuccio), si tratta della Aston Martin cabriolet omologata per strada più veloce ed estrema mai costruita prima. Con prestazioni di livello LMP1, la Valkyrie Spider raggiunge, nelle simulazioni, lap time incredibili, solitamente impensabili per un'auto da strada.

Il cuore della Valkyrie Spider è l'abitacolo, dove il vero protagonista è il conducente. Seduta di guida bassa ispirata alla F.1, posizione del sedile quasi centrale e cintura di sicurezza a 6 punti per garantire la sicurezza dei passeggeri a bordo. Il sistema centrale di telecamere di visualizzazione posteriore e i sensori di assistenza al parcheggio anteriori e posteriori saranno un valido aiuto per il conducente nella guida tanto alle alte quanto alle basse velocità, grazie ai display posizionati appena al di sopra del quadro strumenti. La Valkyrie Spider presenta un tettuccio personalizzato, leggero e rimovibile costituito da un pannello centrale in fibra di carbonio, fissato alla struttura della vettura nella parte posteriore e al contorno del parabrezza; il pannello è completato da due finestrini panoramici in policarbonato incernierati su ciascun lato. E' possibile sollevare e richiudere il tettuccio semplicemente aprendo le portiere. Sono state apportate modifiche alla struttura in fibra di carbonio a supporto dei pannelli rimovibili del tettuccio e dell'esclusivo layout aperto dell'abitacolo; fra le novità di questo modello, anche il nuovo design delle portiere, che ora presentano un profilo diedrico, sono incernierate anteriormente - peculiarità della Valkyrie Spider - e sono state ripensate in modo da inclinarsi in avanti.
Vista la quantità senza precedenti di richieste, la prenotazione degli 85 esemplari della Valkyrie Spider e l'assegnazione inizierà a breve, nella versione con guida sia a destra che a sinistra; le prime consegne sono previste per la seconda metà del 2022.
(ITALPRESS).

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