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Anteprima europea per la nuova Suzuki GSX-S 1000 GT

Anteprima europea per una gran turismo dall’esperienza premium che garantisce stabilità a grande velocità, agilità controllabilità, connettività, con lo stile inconfondibile di Suzuki. La Casa di Hamamatsu ha svelato la Gsx-s 1000 gt, Gran Turismo che amplia la gamma Suzuki e la famiglia delle GSX-S abbinando prestazioni sportive esaltanti a doti da grande viaggiatrice, anche

Anteprima europea per una gran turismo dall'esperienza premium che garantisce stabilità a grande velocità, agilità controllabilità, connettività, con lo stile inconfondibile di Suzuki. La Casa di Hamamatsu ha svelato la Gsx-s 1000 gt, Gran Turismo che amplia la gamma Suzuki e la famiglia delle GSX-S abbinando prestazioni sportive esaltanti a doti da grande viaggiatrice, anche nell'uso a pieno carico e con il passeggero. La linea moderna e tagliente della moto, affinata nella galleria del vento, esprime un temperamento deciso e garantisce un'eccellente protezione dall'aria, oltre a una stabilità irreprensibile a qualsiasi andatura. La posizione di guida eretta assicura un eccellente comfort di marcia anche nel turismo a lungo raggio e permette un perfetto controllo, nelle manovre da fermo così come tra le curve. Una moto che mette a frutto le esperienze maturate con la MotoGP e con le iconiche GSX-R e che si proietta in una nuova era digitale, grazie a una strumentazione un display TFT LCD a colori da 6,5 pollici che può essere connessa allo smartphone. L'app gratuita Suzuki mySpin infatti consente un facile accesso ai contatti, alle mappe, alla musica, alle funzioni telefoniche e al calendario anche durante la guida. La GT è venduta in tre colorazioni a scelta a 15.890 Euro (prezzo F.C. IVA compresa) con set di borse da viaggio in tinta ed è coperta da quattro anni di garanzia. Le prime consegne sono previste per il mese di novembre.

I tecnici Suzuki hanno riversato in questa moto la loro lunga esperienza nella progettazione di meccaniche ad altre prestazioni, hanno messo a punto con cura la sua ciclistica sopraffina e hanno vestito il tutto con sovrastrutture dalle forme scultoree, belle ed efficienti dal punto di vista aerodinamico. La linea dai tratti decisi e futuristici lascia intendere da subito quali siano il suo carattere e il suo potenziale in termini di performance. In ogni elemento della carenatura, così come nel parabrezza e negli specchietti, forma e funzione vanno a braccetto per appagare la vista e fendere al meglio l'aria, offrendo protezione dall'aria, dal freddo e dalle intemperie, assieme a una precisione di guida assoluta, anche alle velocità più elevate. Le borse laterali, in tinta con la carrozzeria, si aprono e si rimuovono con la stessa chiave di avviamento e si innestano perfettamente nella sagoma, complice la forma snella della sezione posteriore, progettata ad hoc.
L'estetica ultra moderna trova continuità in una chiara e completa strumentazione TFT LCD a colori da 6,5 pollici che può essere collegata agli smartphone, iOS oppure Android. Grazie poi all'app gratuita SUzuki mySpin e all'intuitività dei comandi posti sul blocchetto elettrico sinistro è semplice accedere anche durante la guida ai contatti, alle mappe, alla musica, alle funzioni telefoniche e al calendario del proprio telefono, per trasformare ogni uscita in un'esperienza nuova e ancor più gratificante.

A dispetto di una capacità di ben 19 litri, il serbatoio è ben rastremato nella zona a contatto con le gambe, una scelta che aiuta chi guida a trovarsi perfettamente inserito nella moto.
Rispetto alla GSX-S1000F che rimpiazza in listino, la GT ha un manubrio più largo di 23 mm e con le estremità più vicine al busto. Questa impostazione assicura una padronanza assoluta nel traffico così come sui percorsi di montagna e fa assumente una posizione più rilassante, complice il profilo inedito della sella. A favorire una perfetta simbiosi tra il guidatore e la nuova moto è anche la presenza del Suzuki Intelligent Ride System (S.I.R.S.), una piattaforma elettronica che gestisce in modo integrato vari sistemi avanzati. L'acceleratore elettronico ride-by-wire regala una grande sensibilità e interagisce con il Suzuki Drive Mode Selector (SDMS), tramite il quale si possono selezionare tre modalità di guida. Le diverse mappature modificano la risposta del motore ai movimenti dell'acceleratore, dando l'occasione di scegliere il tipo di erogazione desiderato. Il pilota può poi regolare il Suzuki Traction Control System su cinque livelli d'intervento oppure disattivarlo e impostare la velocità preferita nei trasferimenti ad andatura costante, affidando quindi al cruise control il compito di mantenerla in modo automatico.

Nel S.I.R.S. rientrano anche il sistema "Cambiarapido" - Bi-directional Quick Shift System, che permette di passare alla marcia superiore o a quella inferiore senza usare la frizione, e i pratici dispositivi Suzuki Easy Start e Low RPM Assist, che semplificano avviamenti e partenze.
Il motore, che beneficia di un meticoloso lavoro di sviluppo ed eroga più coppia (106 N-m a 9.250 giri) e più potenza (112 kW/152CV a 11.000 giri) rispetto all'unità precedentemente impiegata sulla GSX-S1000F, nonostante il passaggio dalla omologazione Euro 4 alla più severa Euro 5. Al di là dei valori di picco più elevati, la curva di erogazione è ora più ampia, sostanziosa e regolare, una caratteristica che si apprezza sia nella guida sportiva che nel turismo. Per ottenere questo risultato gli ingegneri hanno lavorato su molti fronti, modificando per esempio il profilo degli alberi a camme, i corpi farfallati, la scatola del filtro dell'aria e l'impianto di scarico. La frizione antisaltellamento è ora assistita grazie all'introduzione del Suzuki Clutch Assist System (SCAS), che riduce lo sforzo necessario per azionare la leva. A Hamamatsu hanno ottimizzato anche i minimi dettagli per migliorare l'affidabilità, intervenendo persino sul tipo di filettatura dei prigionieri.

Il propulsore è ospitato in un telaio a doppia trave d'alluminio rigido e leggero al tempo stesso, che collega in modo diretto il cannotto di sterzo e il perno del forcellone, a sua volta ripreso dalla GSX-R1000. Le sospensioni sono completamente regolabili, nel precarico molla e nei freni idraulici, in compressione e in estensione. La loro taratura è stata studiata ad hoc in abbinamento ai nuovi pneumatici radiali Dunlop Sportmax Roadsport 2, prodotti con una carcassa specifica per la #gsxs1000gt con tecnologia High Elongation Steel Jointless Belt.
La moto può essere personalizzata e adattata ai propri desideri e alle proprie esigenze grazie a un ricco catalogo di accessori originali. La Gran Turismo di Hamamatsu è disponibile in tre colorazioni, un "nero Dubai" che alterna elementi opachi ad altri lucidi e in due tonalità di blu, una più chiara denominata "blu Miami" che richiama la tradizione sportiva Suzuki e una più scura ed elegante definita "blu Las Vegas".
Suzuki Italia propone la moto con set di borse da viaggio in tinta e con una garanzia ufficiale estesa di quattro anni, un motivo di enorme serenità per tutti gli utenti, sia per chi utilizza la moto nel commuting quotidiano sia per chi ama compiere vacanze e lunghi viaggi in moto.
(ITALPRESS).

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