Martedì 24 Dicembre 2024

Aperta la lista d’attesa per la nuova Range Rover Electric

© ITALPRESS

ROMA (ITALPRESS) - Range Rover apre la lista d'attesa per la sua attesissima Range Rover Electric, in vista dell'apertura degli ordini formali dei clienti. Con il maggior numero di brevetti che si prevede verranno depositati per la Nuova Range Rover Electric rispetto a qualsiasi altra Range Rover prima d'ora, i prototipi sono ora sottoposti a uno dei programmi di approvazione ingegneristica più rigorosi di sempre, per confermare la capacità di affrontare temperature estreme, tutte le condizioni e ogni terreno - e naturalmente di attraversare guadi fino a 850 mm di profondità. Gli ingegneri hanno mirato a creare la Range Rover più silenziosa e raffinata di sempre, grazie ad un'esclusiva configurazione di cancellazione attiva del rumore stradale, al design acustico ed ai livelli di comfort in cabina, sottesi dalla propulsione elettrica, per un modern luxury appagante e confortevole.
Range Rover offre un primo sguardo dell'attesissima New Range Rover Electric, che incarna una modernità mozzafiato, attraverso un design Range Rover esemplare, con sottili accenni alla trazione completamente elettrica. L'architettura a 800V contribuirà a consentire la ricarica rapida sulle reti pubbliche.Il marchio offrirà ai futuri clienti un'esperienza di proprietà di un'auto elettrica completa: ricarica senza sforzo, partnership energetiche, aggiornamenti software over-the-air e tecnologia intelligente per massimizzare l'autonomia. La Range Rover Electric sarà prodotta sulla flessibile Architettura Modulare Longitudinale nello stabilimento di Solihull, nel Regno Unito, insieme ai veicoli mild e plug-in electric hybrid Range Rover esistenti, con l'apertura di una nuova struttura per il sottoscocca da 70 milioni di sterline. Le batterie e le unità di azionamento elettrico (EDU) saranno assemblate presso il nuovo Centro di produzione di propulsione elettrica JLR a Wolverhampton, nel Regno Unito.

foto: ufficio stampa JLR

(ITALPRESS).

leggi l'articolo completo