Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Insieme contro il cancro, raccolta fondi per la prevenzione e la ricerca

 Oltre 500 adesioni - fra cui nomi illustri della medicina, delle Istituzioni, dell'imprenditoria, dello sport, dello spettacolo - per la cena di raccolta fondi della Fondazione Insieme contro il cancro, presieduta dall'oncologo Francesco Cognetti, che si terrà questa sera a Roma. La cena benefica della Fondazione è giunta alla sua terza edizione: "Dopo il grande successo delle prime due edizioni, abbiamo deciso di riproporre l'evento anche per il 2018 - sottolinea Cognetti - e con la raccolta fondi di quest'anno vogliamo finanziare progetti di prevenzione primaria".

    Il 40% delle neoplasie, 147.600 nuove diagnosi ogni anno in Italia, "può essere prevenuto - rileva Cognetti - seguendo corretti stili di vita: non fumare, seguire la dieta mediterranea, limitare il consumo di alcol, sottoporsi alle vaccinazioni e soprattutto combattere la sedentarietà". Quindi, spiega, "abbiamo pensato di proporre il 'pallone della salute' a tutti gli italiani convinti che, se in ogni casa entrasse un pallone, un figlio potrebbe giocare coi genitori, coi nonni, favorendo così l'attività fisica. Per questo, si è sviluppato un accordo con la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) per la realizzazione di 15mila palloni della salute che vengono venduti nelle piazze italiane con gazebo in cui sono presenti giovani oncologi che, incontrando i cittadini, spiegano le regole base della prevenzione. Col pallone viene anche distribuito un opuscolo che contiene preziosi consigli sui corretti stili di vita e che vede come testimonial Gigi Buffon".

Tra i partecipanti alla cena, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, Gianni Letta. Presenteranno la serata Eleonora Daniele e Jacopo Volpi. "Con il ricavato della vendita dei palloni della salute e coi proventi della cena - aggiunge il Presidente - continueremo anche nella campagna, iniziata lo scorso anno, sulla prevenzione secondaria. Ancora troppi italiani, infatti, non si sottopongono ad esami in grado di diagnosticare precocemente tumori molto diffusi, come quello al seno, alla cervice uterina e al colon retto". La situazione è buona nelle Regioni del Nord del Paese, ma è molto insufficiente in una-due Regioni del Centro e in tutto il Sud. Solo sette donne su dieci eseguono regolarmente la mammografia, mentre il 50% circa non fa il Pap test. Inoltre la copertura della vaccinazione anti Hpv in Regioni come Sardegna e Sicilia non raggiunge il cinquanta per cento. Particolarmente bassa anche l’adesione alla ricerca del sangue occulto nelle feci (54%), con percentuali che superano di poco il venti percento nel Sud del Paese. "I progressi delle terapie ci fanno ben sperare nella lotta al cancro – conclude il prof. Cognetti -, ma ora la sfida si concentra sulla prevenzione: riusciremo a vincerla anche grazie ai sostenitori che parteciperanno alla cena di questa sera".
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia