Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Non è vero che le chiacchiere rendono infelici

Chi affronta discorsi importanti e impegnativi tende ad essere più felice. Non è vero invece che chiacchiere e facezie facciano sentire infelici, come finora sostenuto da alcuni studi. A smentirlo è una ricerca dell'università dell'Arizona pubblicato sulla rivista Psychological Science.
    Uno studio del 2010, condotto su 79 studenti, affermava che più la conversazione era eloquente ed espressiva, maggiore era la felicità, mentre le chiacchiere banali portavano all'infelicità. Questo nuovo studio, fatto su 486 persone di diverso tipo (studenti, donne sopravvissute al cancro al seno e loro partner, divorziati recenti e partecipanti a incontri di meditazione), conferma che ad una maggiore qualità della conversazione corrisponde una maggiore felicità, mentre non ha trovato alcune relazione, né in bene né in male, tra il benessere e le semplici e oziose chiacchiere, e questo sia che si tratti di persone introverse che estroverse. "I discorsi piccoli e poco importanti non contribuiscono né in modo positivo né negativo alla felicità", commenta Matthias Mehl, coordinatore dello studio. "Definiamo una piccola conversazione quella dove due persone se ne vanno via sapendo più o meno lo stesso dell'altro, mentre una importante è dove c'è uno scambio reale e significativo di informazioni, su qualsiasi argomento, ad un livello più profondo", continua. Nello studio si è visto che chi si era cimentato in più conservazioni importanti era più contento, sia introversi che estroversi. "Chi trascorre molto tempo da solo è meno soddisfatto della sua vita e si sente meno bene - continua Mehl - Chi invece trascorre più tempo interagendo con gli altri e avendo conservazioni di qualità è più soddisfatto". Quanto alle conversazioni poco importanti, anche queste sono necessarie, secondo il ricercatore: "Pensiamo alle pillole: ognuna ha un ingrediente inattivo, e non potrebbe esistere senza. Così - conclude - anche le chiacchiere sono una componente necessaria della nostra vita sociale". (ANSA).
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia