- Se calano gli ormoni femminili estrogeni - come avviene in menopausa - aumentano i problemi di memoria e i disturbi d'ansia.
Lo rivela uno studio presentato alla conferenza della American Physiological Society's (APS) Cardiovascular, Renal and Metabolic Diseases: Sex-Specific Implications for Physiology in corso a Knoxville.
Esperti della Georgetown University in Washington, D.C. hanno studiato topoline cui era stato apportato l'ovaio (per mimare l'effetto della menopausa) e quindi con ridotta produzione di estrogeni, e visto che rispetto a topoline con ovaie funzionanti le prime presentano problemi di memoria e disturbi d'ansia.
L'ipotesi avanzata dagli esperti è che gli estrogeni influenzino memoria e comportamenti agendo su certe aree neurali che sono ricche di recettori proprio per questi ormoni; se la concentrazione ormonale si riduce, come avviene appunto in menopausa, meno ormoni sono presenti anche in aree critiche del cervello e compaiono i sintomi d'ansia e le defaillance mnemoniche. (ANSA).
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