?Smarriti nella burocrazia, costretti a spendere, "cosa che cosa che in un contesto di povert? avanza rende difficile per alcuni curarsi", alle prese talvolta con liste di attesa troppo lunghe. Anche se la situazione generale dei pazienti con malattie reumatiche ? migliorata rispetto a qualche anno fa e' cos? che descrive ci? che caratterizza il loro percorso di diagnosi e cura Antonella Celano, presidente Apmar, Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, in occasione del "World Arthritis Day", la giornata mondiale delle malattie reumatiche, che si celebra il 12 ottobre.
??? "Si parla tanto di diagnosi precoce e della sua importanza - spiega Celano - ma in alcune realt? per una prima visita di reumatologia ci vogliono anche otto - nove mesi di attesa.
??? Parlo di una prima visita, da cui parte poi il percorso di indagine verso la diagnosi. Per questo ? importante agire sulle liste d'attesa e implementare il piano della cronicit?". Per quanto riguarda l'accesso ai farmaci secondo la presidente Apmar "i biosimilari stanno aiutando a contenere le spese" ma la posizione espressa dall'associazione dei pazienti ? chiara: si alla libert? prescrittiva del medico. "Noi siamo per la libert? prescrittiva del medico. Deve poter prescrivere il farmaco pi? adeguato alla condizione. Non pu? essere una delibera regionale a imporgli la prescrizione, soprattutto in un contesto nel quale si parla sempre pi? di medicina personalizzata".?
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