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Giulia Grillo, non cederemo alla privatizzazione della salute

"Vi posso assicurare che non cederemo alla privatizzazione dei diritti fondamentali dei cittadini: universalismo, gratuità ed equità continueranno ad essere la base del nostro sistema di cure". Lo ha affermato il ministro della Salute, Giulia Grillo, alla cerimonia per i 40 anni del Servizio sanitario nazionale, alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella. Grillo ha anche invitato i governatori ad essere "alleati del ministero contro la corruzione". 

G.Grillo: intollerabili disparità tra diverse aree Paese
'Senza giovani il Servizio sanitario non ha futuro'
"Dobbiamo lavorare insieme per sanare le intollerabili disparità tra diverse aree del Paese nell'accesso a trattamenti fondamentali". Così il ministro della Salute, Giulia Grillo, in occasione della celebrazione per i 40 anni del Servizio sanitario nazionale. Il "divario di accesso, soprattutto tra Regioni ma anche all'interno di ogni singola Regione - ha detto - ci costringe a riconoscere come rimangano aree interne, e cittadini che vi abitano, ancora non equamente tutelati. E questo non è tollerabile".

Tutto ciò si è tradotto, ha avvertito, "non soltanto in una emigrazione sanitaria che in certi territori ha assunto caratteri allarmanti, ma nel rischio di una disgregazione del Sistema". Oggi, ha quindi argomentato il ministro, "da parte di alcuni territori arriva la richiesta di maggiore autonomia, ma queste istanze devono tener conto dell'aspetto costituzionale i cui capisaldi sono rappresentati proprio dalla necessità di una tutela uniforme del diritto alla salute". Da Grillo, poi, un monito: "senza giovani il Ssn non ha futuro".

G.Grillo: salute è prima impresa del Paese, stop a storture
Eliminare dispersioni denaro. Non spendere meno ma meglio
La salute "è la prima impresa del Paese con oltre 2 milioni di persone che ogni giorno vi lavorano: il successo o l'insuccesso del Sistema sanitario nazionale sarà determinato esclusivamente dalla capacità di individuare un nuovo modello e rimediare alle storture oggi presenti". E' questo il monito del ministro della Salute, Giulia Grillo, che in occasione delle celebrazioni per i 40 anni del Ssn ha rilevato come sia oggi fondamentale "eliminare le dispersioni di denaro pubblico soppesando attentamente quale sia la migliore qualità delle prestazioni per ogni livello di spesa".

Oggi, ha avvertito, "non possiamo permetterci sbagli né alcune debolezze del passato". Il problema, ha detto Grillo, "non è spendere meno ma spendere meglio: mi piacerebbe che affrontassimo il tema della salute dei cittadini come se parlassimo di investimento per il futuro". Grillo ha quindi sottolineato che la filiera salute rappresenta oltre l'11% dell'intero Pil, e quindi "il comparto salute non deve essere visto come un costo".

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