Lunedì 23 Dicembre 2024

Ottimismo e longevità, chi pensa positivo vive più a lungo

Chi pensa positivo vive più a lungo. Un gruppo di ricercatori della Boston University School of Medicine (BUSM), del National Center for PTSD presso VA Boston Healthcare System e dell'Harvard TH Chan School of Public Health, ha scoperto che le persone più ottimiste hanno maggiori probabilità di vivere più a lungo e di raggiungere quella che è stata definita come un'"eccezionale longevità", cioè, vivere fino a 85 anni o più. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista  Proceedings of National Academy of Sciences. Per ottimismo si intende quando in generale ci si aspetta che accadano cose belle o quando si crede in un futuro favorevole perchè si possono controllare i risultati più importanti. Lo studio ha coinvolto 69.744 donne e 1.429 uomini. I ricercatori hanno valutato il livello di ottimismo dei soggetti, nonchè le loro abitudini generali, come la dieta, il fumo e il consumo di alcol. Le donne sono state seguite per 10 anni, mentre gli uomini sono stati seguiti per 30 anni. Ebbene, dai risultati è emerso che gli uomini e le donne più ottimiste hanno dimostrato, in media, una durata della vita dell'11-15 per cento più lunga e una probabilità del 50-70 per cento maggiore di raggiungere gli 85 anni rispetto ai soggetti meno ottimisti. I risultati sono stati gli stessi anche quando si è tenuto conto dell'età, dell'istruzione, delle malattie croniche, della depressione e anche di comportamenti come il consumo di alcol, l'esercizio fisico, la dieta, ecc. "Mentre la ricerca ha identificato molti fattori di rischio per le malattie e la morte prematura, sappiamo relativamente meno sui fattori psicosociali positivi che possono favorire l'invecchiamento in buona salute", spiega Lewina Lee, PhD, una delle autrici dello studio. "Questo studio ha una forte rilevanza per la salute pubblica perchè suggerisce che l'ottimismo è una di queste risorse psicosociali che ha il potenziale per prolungare la durata della vita umana. E' interessante notare - aggiunge - che l'ottimismo può essere modificabile utilizzando tecniche o terapie relativamente semplici". Non è chiaro come esattamente l'ottimismo aiuti le persone a raggiungere una vita più lunga. "Altre ricerche suggeriscono che le persone più ottimiste potrebbero essere in grado di regolare le emozioni e il comportamento, nonchè di riprendersi da fattori di stress e difficoltà in modo più efficace", dice Laura Kubzansky, altra autrice dello studio. I ricercatori ritengono inoltre che le persone più ottimiste tendano ad avere abitudini più sane, come ad esempio una maggiore probabilità di impegnarsi di più nell'attività fisica e meno probabilità di fumare, il che potrebbe prolungare la durata della vita. "Resta ancora da fare ricerca sul motivo per cui l'ottimismo conta così tanto, ma il legame tra ottimismo e salute sta diventando più evidente", osserva l'autore senior dello studio Fran Grodstein.

leggi l'articolo completo