Domenica 28 Aprile 2024

Stati Uniti, in Illinois la prima vittima di sigaretta elettronica

Gli Stati Uniti hanno registrato la loro prima vittima da fumo di sigaretta elettronica. Un paziente è morto in Illinois, dopo aver sviluppato una grave malattia respiratoria. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie dello Stato americano. Il centro per il controllo e le prevenzioni delle malattie (Cdc) ha fatto sapere che 200 persone si sono ammalate in tutto il Paese per via della sigaretta elettronica. "Questa tragica morte in Illinois rafforza i seri rischi associati ai prodotti di sigarette elettroniche", ha detto Robert Redfield, direttore del Cdc. "Siamo rattristati dalla notizia della prima morte correlata ad una grave malattia polmonare per chi usa sigarette elettroniche o dispositivi per svapare". Della vittima non si conoscono le generalità ma si sa che era dell'Illinois e aveva un età tra i 17 e i 38 anni. Proprio in questo Stato si è registrato negli ultimi tempi un aumento dei malati che arrivavano in ospedale con sintomi comuni: tosse, affaticamento e respiro corto e in qualche caso vomito e diarrea. Non si comprende però come questi disturbi e queste malattie possano essere indotte dall'uso della sigaretta elettronica. Sembra che alcuni pazienti abbiano usato per "svapare" dei liquidi contenenti Thc (tetraidrocannabinolo) che è uno dei maggiori e più noti principi attivi della cannabis. Ma conferme ufficiali non ve ne sono. Sulla Bbc Online, il presidente della American Vaping Association, Gregory Conley, ha dichiarato alla "Bbc Online" di essere "fiducioso" sugli esiti della vicenda perché le malattie potrebbero essere causate proprio da sostanze contenenti cannabis o altre droghe sintetiche, e non nicotina contenuta nei dei classici liquidi per "svapare". Intanto  umentano le segnalazioni di casi della misteriosa malattia polmonare apparentemente legata all'uso di sigarette elettroniche negli Usa: circa quasi 200 persone in sedici stati dell'Unione. Tutte hanno riguardato "casi gravi di disturbi ai polmoni" che hanno portato i pazienti al ricovero in ospedale. I dati sono degli stessi Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc). Gli Stati coinvolti sinora sono California, Connecticut, Florida, Illinois, Indiana, Iowa, Minnesota, Michigan, North Carolina, New Jersey, New Mexico, New York, Pennsylvania, Texas, Utah, Wisconsin.

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