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Coronavirus e pazienti oncologici: indagine su preoccupazioni e necessità assistenziali

Anna Maria Mancuso

Le 27 associazioni nazionali di pazienti oncologici e onco-ematologici del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” promuovono un’indagine dedicata ai malati di tumori in Italia per chiedere loro come stanno vivendo questo periodo di emergenza legato alla diffusione del Coronavirus, sia dal punto di vista assistenziale che personale. L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: da una parte realizzare un quadro della situazione da poter condividere con le istituzioni, al fine di mantenere costanti l’informazione e l’interesse verso i bisogni delle persone che convivono con un cancro; dall’altra conoscere in che modo vengono gestite le attività di diagnosi, cura e follow-up dei pazienti così da identificare le aree prioritarie di intervento nella prossima fase di convivenza con il COVID-19.

Quali sono le preoccupazioni più importanti nella gestione della patologia, quali le fonti di informazione sui rischi di infezione, di cosa sentono più bisogno i pazienti in questo momento di emergenza, se si è a conoscenza delle norme a supporto di malati e familiari previste dal Decreto Cura-Italia: queste alcune delle domande alle quali i pazienti oncologici e onco-ematologici potranno rispondere online fino al 28 aprile sul sito https://www.salutebenedadifendere.it/emergenza-coronavirus-la-survey-per-i-pazienti/.

«Questo è un momento di emergenza sanitaria difficile da affrontare per tutti i cittadini, che sono alle prese con norme stringenti di distanziamento sociale e con la preoccupazione del contagio – dichiara Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna onlus e coordinatrice del progetto – ma lo è ancora di più per le persone che convivono con un tumore e che, oltre ai problemi comuni a tutti, devono pensare alla propria malattia e a portare avanti i trattamenti e i follow-up. Le Istituzioni e gli specialisti hanno compreso le nostre preoccupazioni e diramato raccomandazioni e linee guida specifiche, ma in questo momento chiave del lockdown ci è sembrato necessario tastare il polso alle necessità dei pazienti sul territorio per poter tempestivamente individuare, condividere e risolvere eventuali criticità».

Fin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, il progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” è in prima linea per supportare i pazienti: grazie al lavoro delle Associazioni del gruppo, l’11 marzo il Ministero della Salute ha prodotto le raccomandazioni ufficiali per la gestione dei pazienti oncologici e onco-ematologici in emergenza da COVID-19. Inoltre, sulla pagina Facebook del progetto (www.facebook.com/salutebenedadifendere) è stato attivato un servizio online con un team di oncologi e psiconcologi della Commissione tecnico-scientifica del progetto che risponde alle domande più frequenti di pazienti e familiari su come affrontare l’emergenza sanitaria in corso.

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