ROMA (ITALPRESS) - "Confido di rafforzare i rapporti con le istituzioni, in particolare con il ministero della Salute, perchè l'emergenza pandemica ha dimostrato quanto sia indispensabile ripensare all'organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e in particolare della medicina del territorio". Lo afferma Vincenza Palermo, neoeletta presidente nazionale COMLAS (Società Scientifica dei Medici Legali delle Aziende Sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale).
"La medicina legale ha dimostrato quanto sia importante conoscere le cause di morte - sottolinea Palermo -. Senza riscontri diagnostici non avremmo potuto evidenziare che la Covid-19 non determina solo gravi danni polmonari ma può arrivare anche a determinare un'insufficienza multi-organo".
Direttore medico legale della Struttura Complessa Risk Management dell'ASL Torino 4, Vincenza Palermo è la prima donna alla guida della società scientifica COMLAS. In precedenza ha fatto parte del consiglio direttivo con il ruolo di vice presidente.
Oltre a favorire iniziative culturali, scientifiche, nonchè divulgative e formative sull'intero ambito della disciplina medico-legale, COMLAS ha anche funzioni di tipo consultivo con il ministero della Salute, Regioni, aziende sanitarie e altri organismi pubblici. "In sede nazionale e regionale - sottolinea Vincenza Palermo - abbiamo anche contribuito a elaborare delle politiche atte a garantire ai cittadini Livelli Essenziali di Assistenza che siano uniformi e omogenei, per un modello di medicina legale che, oltre a svolgere un ruolo di disciplina medica applicata al diritto, offra prestazioni e accertamenti in seno al Servizio Sanitario Nazionale con qualità e appropriatezza. Promuoviamo una moderna visione del rapporto cittadini-istituzioni, che ponga la persona al centro del Servizio Sanitario Nazionale, in base ai principi di equità e del rispetto del pubblico interesse. Quindi la medicina legale è sempre più vicina alle esigenze dei cittadini che hanno il diritto di ricevere servizi puntuali, efficienti e di qualità".
Va anche in questa direzione l'impegno di COMLAS "per la trasformazione digitale e la semplificazione, attraverso i mezzi che la telemedicina mette a disposizione", conclude Palermo.
(ITALPRESS).