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Marche, progetto reinserimento donne con pregresso carcinoma mammario

ANCONA (ITALPRESS) – Il reinserimento nella vita sociale e lavorativa delle donne con pregresso carcinoma mammario è la finalità del progetto integrato sperimentale “lavorare è vivere, è rinascere”, approvato assieme a quelli per altre 3 province dalla Regione Marche. L’iniziativa pone attenzione ai diritti delle donne e in particolare a coloro che desiderano rientrare al

ANCONA (ITALPRESS) - Il reinserimento nella vita sociale e lavorativa delle donne con pregresso carcinoma mammario è la finalità del progetto integrato sperimentale "lavorare è vivere, è rinascere", approvato assieme a quelli per altre 3 province dalla Regione Marche. L'iniziativa pone attenzione ai diritti delle donne e in particolare a coloro che desiderano rientrare al lavoro o trovare un'occupazione dopo un periodo di allontanamento dovuto alla malattia e necessitano di un percorso di accompagnamento integrato, che preveda anche vari tipi di intervento finalizzati ad un recupero emotivo e professionale. Capofila del progetto è l'Area Vasta2 di Ancona, in collaborazione con l'AOF Associazione Oncologica Fabrianese e l'agenzia del lavoro During. "L'iniziativa è studiata per promuovere e sostenere la sperimentazione di interventi che possano rafforzare la ripresa psicologica, motivazionale e fisica delle donne affette da pregresso carcinoma mammario, finalizzata al pieno recupero della loro autostima e delle condizioni necessarie per proiettarsi nuovamente con successo nella vita sociale e nel mondo del lavoro" ha sottolineato l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. "E' importante non solo curare - ha aggiunto la direttrice dell'Asur Nadia Storti - ma anche prendersi cura delle persone". "Con questo progetto che non si è fermato neanche durante la pandemia, cercheremo di accompagnare le donne in questo percorso in collaborazione con le aziende che si sono dimostrate disponibili", ha spiegato il presidente dell'Associazione Oncologica fabrianese Giorgio Saitta. "Nelle Marche - ha sottolineato il direttore del Dipartimento Specialità mediche AV2 e primario di Oncologia a Fabriano Rosa Rita Silva - nei 3 anni di osservazione (2010-2012) del registro tumori della Regione, è stata osservata una incidenza di 3616 casi osservati con una media di 1305 casi anno". "Grazie alla Regione per aver avuto l'intuizione di investire soldi e all'Asur che non si tira mai indietro - ha commentato Letizia Urbani direttore di Meccano - Questo progetto è una sfida per tutti noi e per le donne coinvolte, non solo per ritornare al lavoro ma anche per crescere professionalmente". Sono previste sia azioni di orientamento sia azioni di politiche attive del lavoro per l'attivazione di borse lavoro per donne disoccupate. Destinatari delle azioni previste sono donne maggiorenni residenti o domiciliate nelle Marche, con pregresso carcinoma mammario: disoccupate (ai sensi del D.lgs. 150/2015) o occupate con pregresso carcinoma mammario che sono rientrate al lavoro.
(ITALPRESS).

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