Mercoledì 25 Dicembre 2024

Degenerazione maculare, un “diario” facilita l’aderenza alla terapia

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ROMA (ITALPRESS) - La Giornata mondiale della vista, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall'Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB) per il 14 ottobre, rappresenta l'evento annuale dedicato alla centralità della vista nella vita delle persone. Per il 2021 il tema, a livello internazionale, è #LoveYourEyes e vuole mettere l'accento sull'importanza della consapevolezza della salute degli occhi.
Secondo l'OMS, nel mondo, sono oltre 2 miliardi le persone affette da problemi di vista, ma è giusto evidenziare che la maggior parte delle malattie oculari si possono prevenire e trattare, se individuate e affrontate in tempo. Assumono particolare rilievo quindi iniziative su informazione, prevenzione e cura delle patologie che colpiscono gli occhi, come il progetto digitale #SalvareLaVistaSiPuò di Bayer per supportare chi è affetto da maculopatie.
Da oggi il progetto si arricchisce di un nuovo strumento per i pazienti: "Il mio Diario delle Iniezioni", un'agenda personale su cui appuntare le visite mediche e le iniezioni intravitreali.
La degenerazione maculare legata all'età (DMLE) è la prima causa di perdita della vista nei Paesi industrializzati a livello globale. In Italia si calcola che ne siano affette circa un milione di persone (tra diagnosticate e non) e ogni anno si registrano circa 50.000 nuovi casi. Dato che alcune maculopatie, negli stadi iniziali, non presentano sintomi evidenti, effettuare regolari controlli dall'oculista consente di individuare precocemente i primi segni e di diagnosticare tempestivamente la malattia. Il trattamento delle maculopatie è sensibilmente migliorato negli ultimi anni, con l'introduzione dei farmaci anti-VEGF (somministrati tramite iniezioni intravitreali), che si sono dimostrati efficaci nello stabilizzare o migliorare l'acuità visiva, oltre che la qualità di vita dei pazienti. Tali terapie prevedono regimi di trattamento che possono differire a seconda del farmaco utilizzato e che richiedono una periodicità ben definita.
Un elemento fondamentale per il successo della terapia risiede, infatti, nell'aderenza del paziente al trattamento, e pertanto risulta indispensabile il coinvolgimento del paziente stesso nel proprio percorso di cura e la sua conoscenza degli strumenti necessari per affrontarla.
"Il mio Diario delle Iniezioni" non è solo uno spazio dove annotare le visite oculistiche in calendario, per non dimenticare gli appuntamenti, ma anche un supporto su cui riportare informazioni e commenti da riferire al proprio medico in previsione di una visita futura.
Si potrà, inoltre, consultare la lista dei documenti e le informazioni da condividere con lo specialista e le domande da rivolgere al personale medico prima di sottoporsi alle iniezioni, per affrontare visite e controlli con maggior serenità. Sono, inoltre, disponibili le risposte alle domande più frequenti e consigli utili da seguire dopo avere eseguito la procedura.
Nell'ottica di una sensibilizzazione del paziente ad un autocontrollo dell'andamento della patologia, attraverso "Il mio Diario delle Iniezioni", sarà possibile controllare i propri sintomi tra un'iniezione e l'altra con la griglia di Amsler, uno strumento molto semplice di diagnostica che aiuta a rilevare eventuali sintomi iniziali di malattie retiniche.
Lanciata nel marzo 2020, il progetto digitale #SalvareLaVistaSiPuò ha dimostrato essere un punto di riferimento importante per chi soffre di questa patologia, raggiungendo circa un milione di utenti, 22.150 dei quali sono diventati follower attivi su Facebook, dove 400 interagiscono quotidianamente con la pagina. Oltre 2.800 tra pazienti e caregiver, poi, grazie a contenuti e servizi personalizzati, hanno intrapreso il percorso di consapevolezza della maculopatia fornito dalla piattaforma.
"Le soluzioni web applicate alla comunicazione nell'ambito healthcare hanno notevolmente favorito la diffusione delle informazioni e delle conoscenze, migliorando l'empowerment del paziente e rendendo più fluido e dinamico il rapporto di quest'ultimo con la comunità medico-scientifica - ha affermato Patrizia Guarraci, Head of Business Unit Specialty di Bayer Italia - Ogni soluzione terapeutica, anche la più innovativa, perde efficacia se non è seguita in modo scrupoloso. Per questo motivo Bayer ha sempre dimostrato particolare attenzione e sensibilità nel favorire l'aderenza terapeutica, rivolgendosi ai pazienti in modo semplice e appropriato, attraverso modalità e strumenti che l'evoluzione tecnologica rende via via disponibili".
(ITALPRESS).

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