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A Venezia un vaporetto per promuovere la vaccinazione anti Covid

VENEZIA (ITALPRESS) – E’ partito da San Marco, in tarda mattinata, il viaggio inaugurale del vaporetto ACTV, interamente decorato e allestito con le immagini della campagna nazionale di promozione del vaccino anti Covid della FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, partita da Roma di concerto col Ministero della Salute.

VENEZIA (ITALPRESS) - E' partito da San Marco, in tarda mattinata, il viaggio inaugurale del vaporetto ACTV, interamente decorato e allestito con le immagini della campagna nazionale di promozione del vaccino anti Covid della FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, partita da Roma di concerto col Ministero della Salute. L'iniziativa è stata presentata proprio a bordo del vaporetto che ha percorso la tratta San Marco - Rialto. A fare gli onori di casa, assieme a Giovanni Leoni, vicepresidente FNOMCEO, Luca Scalabrin, presidente di ACTV ed Edgardo Contato, direttore generale ULSS 3, l'assessore alla Coesione Sociale del Comune di Venezia Simone Venturini che affianca il Sindaco Luigi Brugnaro nella gestione dell'emergenza Covid 19, lavorando sul fronte sanitario e sociale.
"Il battello allestito con le immagini e le frasi della FNOMCeO girerà per i canali per far passare al mondo che viene a visitare Venezia e ai Veneziani un messaggio sull'importanza del vaccino.
Ricordare a tutti che i vaccino è uno strumento straordinario per salvare le vite" - ha sottolineato Filippo Anelli, presidente FNOMCEO -. "Nel secolo scorso con il vaccino abbiamo eradicato una malattia che faceva 300 milioni di morti come il vaiolo e abbiamo azzerato la mortalità per difterite o poliomielite. L'efficacia del vaccino ci salva la vita e ci sconsente di riprendere le attività riportandoci a uno stato di normalità. Ringrazio il ministro Speranza per avere sostenuto questa campagna. Per parlare a quei cittadini che hanno dei dubbi e incentivare la terza dose per chi è già vaccinato, in modo che si riduca la circolazione del Covid 19. In questo momento con la terza dose c'è qualche difficoltà nella fase applicativa, perchè gli hub non sono così diffusi com'erano alla partenza della campagna. Una parte importante la svolgeranno i medici di famiglia. L'impegno di tutti - ha concluso Anelli - è spingere sulla terza dose perchè riduciamo l'inefficiacia del vaccino e la circolazione del virus".
(ITALPRESS).

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