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Sanità, Musumeci “Aiop interlocutore affidabile”

PALERMO (ITALPRESS) – “Abbiamo dato dimostrazione durante la drammatica pandemia, di riuscire a realizzare una efficiente e concreta sinergia pubblico-privato in Sanità avendo sempre al centro del sistema il paziente”. Così il presidente della Regione, Nello Musumeci, intervenuto a Cefalù all’assemblea di Aiop-Sicilia, sottolineando l’impegno profuso dall’ospedalità privata siciliana in questi anni difficili, dimostrando “di

PALERMO (ITALPRESS) - "Abbiamo dato dimostrazione durante la drammatica pandemia, di riuscire a realizzare una efficiente e concreta sinergia pubblico-privato in Sanità avendo sempre al centro del sistema il paziente". Così il presidente della Regione, Nello Musumeci, intervenuto a Cefalù all'assemblea di Aiop-Sicilia, sottolineando l'impegno profuso dall'ospedalità privata siciliana in questi anni difficili, dimostrando "di sapere essere corresponsabili in un momento in cui ciascuno di noi era chiamato a dare il meglio in occasione di una calamità. Vi ringrazio per il lavoro svolto e per la collaborazione fornita con lealtà e spirito di servizio. Sapevamo - ha aggiunto - di avere un interlocutore affidabile, che nel tempo con grande professionalità ha dato un importante contributo all'assistenza sanitaria nell'Isola. Sono certo che le strutture associate ad Aiop in futuro continueranno a essere protagoniste del sistema".
Il presidente di Aiop-Sicilia, Carmelo Tropea, ha ringraziato Musumeci e indicato il percorso che attende la sanità dopo la pandemia, con l'obiettivo di rendere sempre più efficiente il sistema e andare incontro con qualità e tempestività alla domanda di salute dei siciliani. Su questo fronte, per Tropea è fondamentale proseguire nel rapporto di trasparente e fattivo confronto con le istituzioni. Ai lavori, presieduti dal presidente nazionale di Aiop, Barbara Cittadini, è intervenuto anche l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che ha tracciato le linee per il futuro del mondo sanitario Sicilia. "Dobbiamo interrogarci su dove stiamo andando - ha detto Razza - e su quali sfide ci attendono. Siamo riusciti nei due anni pandemia a mantenere i conti della sanità in equilibrio di bilancio e a garantire le prestazioni ai cittadini. Abbiamo lavorato tanto, ma tante altre risposte devono essere ancora date. Il sistema cambia velocemente e dobbiamo accompagnare i mutamenti con politiche adeguate. Penso alle reti nelle varie discipline, a nuovi investimenti per una riorganizzazione complessiva nel segno dell'efficienza e della modernità dei cambiamenti. Tutti gli attori sono chiamati a svolgere il proprio ruolo con responsabilità e impegno per dare un contributo al miglioramento della Sanità e allo sviluppo della Sicilia. Perchè bisogna guardare alle ricadute dell'impiego delle risorse pensando anche al valore economico sul territorio", ha concluso Razza.
(ITALPRESS).

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