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Covid, in decisa crescita incidenza e trasmissibilità

ROMA (ITALPRESS) – Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale: 1.071 ogni 100.000 abitanti (1-7 luglio) contro 763 del periodo precedente (24-30 giugno). Nel periodo 15-28 giugno l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,40, in aumento rispetto alla settimana precedente e oltre la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con

ROMA (ITALPRESS) - Sale l'incidenza settimanale a livello nazionale: 1.071 ogni 100.000 abitanti (1-7 luglio) contro 763 del periodo precedente (24-30 giugno). Nel periodo 15-28 giugno l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,40, in aumento rispetto alla settimana precedente e oltre la soglia epidemica. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento e anch'esso sopra la soglia epidemica: Rt=1,24 al 28 giugno rispetto a Rt=1,22 al 20 giugno. E' quanto emerge dai dati della cabina di regia dell'Istituto Superiore di Sanità. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 3,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 7 luglio) rispetto al 2,6% (rilevazione al 30 giugno). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 13,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 30 giugno) rispetto al 10,3% (rilevazione al 30 giugno).
Nessuna Regione/Provincia Autonoma è classificata a rischio basso, 12 sono classificate a rischio moderato mentre 9 sono classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza e una per non aver raggiunto la soglia minima di qualità dei dati trasmessi all'Iss. Venti riportano almeno una singola allerta di resilienza. Nove riportano molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in lieve aumento (10% contro il 9% la scorsa settimana). In diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (41% contro il 44%), e in aumento la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (49% contro il 47%).
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

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