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“Ascolta il tuo cuore”, Danacol e Gemelli insieme per la prevenzione

MILANO (ITALPRESS) – Sensibilizzare attraverso la musica. Con questo spirito partirà il prossimo 16 settembre il “Mese del Cuore” per richiamare l’attenzione dei cittadini sui fattori di rischio cardiovascolare.All’Università Cattolica di Milano è stata presentata la nuova campagna di comunicazione “Ascolta il tuo cuore” realizzata da Danacol di Danone.Il progetto è nato dalla collaborazione con

MILANO (ITALPRESS) - Sensibilizzare attraverso la musica. Con questo spirito partirà il prossimo 16 settembre il "Mese del Cuore" per richiamare l'attenzione dei cittadini sui fattori di rischio cardiovascolare.
All'Università Cattolica di Milano è stata presentata la nuova campagna di comunicazione "Ascolta il tuo cuore" realizzata da Danacol di Danone.
Il progetto è nato dalla collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, e il cantante Elio in veste di testimonial.
L'artista lombardo è infatti il protagonista dello spot che l'8 settembre è sbarcato non solo in televisione, ma anche sui canali Youtube e Facebook di Danone oltre che sulle principali radio italiane. Sulle note di "Listen to your heart" dei Roxette e con la sua ironia, Elio trasmette un messaggio importante ma con semplicità: ascoltare il proprio cuore e controllare il colesterolo.
Ma la sensibilizzazione passa anche per azioni concrete a favore dei cittadini. Fino al 15 ottobre un team di medici del Policlinico Agostino Gemelli offrirà a Milano e a Roma la possibilità di effettuare check-up gratuiti per controllare il proprio livello di colesterolo. A Milano verranno effettuati presso la sede Danone in via Farini 41 e a Roma dal 30 settembre al distaccamento del Policlinico Gemelli in via della Pineta Sacchetti 217.
"Nelle precedenti edizioni del Mese del Cuore sono state raccolte informazioni essenziali sugli stili di vita degli italiani e sulla loro prevenzione al rischio cardiovascolare grazie all'importante sinergia tra i medici e i ricercatori del Policlinico Gemelli e Università Cattolica. Questi dati clinici hanno permesso la pubblicazione di importanti studi scientifici da cui emerge ancora una scarsa propensione della popolazione alla prevenzione e al controllo dei fattori di rischio della propria salute. Ecco che iniziative come questa hanno un ruolo sociale ancora più significativo nella promozione della salute pubblica", ha detto il direttore generale della Fondazione Policlinico Gemelli, Marco Elefanti.
Per il direttore di Medicina Interna Geriatrica del Policlinico e coordinatore dei check-up Francesco Landi, "la prevenzione è un aspetto straordinariamente importante e questo tipo di campagne ci aiuta a comunicare alle persone quanto sia importante riappropriarsi della propria salute". "Ci sono 7 fattori di rischio: pressione arteriosa, indice di massa corporea, colesterolo, dieta, esercizio fisico, astensione dal fumo e la glicemia. Ci sono poi anche altri fattori, tra cui molto importante la qualità del sonno di cui parla anche l'associazione dei cardiologi americani", ha sottolineato.
Interpellato sulla riduzione dei controlli medici per le malattie cardiovascolari durante la pandemia, il professor Landi ha spiegato che "il Covid ha aggravato la situazione perchè ci ha fatto dimenticare (di fare prevenzione, ndr)". "Sono due anni che ci siamo controllati di meno, siamo andati meno dal nostro medico di base e alcuni non si sono controllati la pressione arteriosa. Ora dobbiamo ripartire - ha proseguito -. Non dimentichiamo che due anni di pandemia sono stati anche anni di sedentarietà: lo sport è stato visto come qualcosa che si poteva evitare. Credo che questo sia stato un errore. Ma lo sport, come una dieta adeguata, è prevenzione e vita".
"Sono convinto che le aziende debbano farsi carico dei problemi di questo paese: una di queste è senz'altro la prevenzione delle malattie cardiovascolari e il controllo del colesterolo", ha affermato il presidente e amministratore delegato di Danone Italia e Grecia Fabrizio Gavelli. "Siamo convinti che le aziende debbano perseguire obiettivi economici, ma anche sociali. Con questa campagna abbiamo messo insieme il meglio del mondo scientifico con la potenza comunicativa di simpatia ed empatia di Elio che, come ha detto lui stesso, si ritiene il testimonial più adatto per comunicare un messaggio importante ma con grande semplicità - ha aggiunto -. Con questa campagna vogliamo aumentare la sensibilità. In questi anni di pandemia gli italiani hanno un pò ballato tra la convinzione che bisogna fare più prevenzione con la difficoltà dei controlli o degli accessi in ospedale. Noi vogliamo cercare di rompere queste barriere".
"Oggi in Italia le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte e il 60% degli italiani ha livelli di colesterolo anomali. La metà della popolazione non è consapevole. Questa campagna rende il messaggio semplice e godibile a tutti: lavoriamo sulla consapevolezza, ma vogliamo anche scendere per strada a raccontarlo", ha affermato il direttore Marketing di Danone Italia Jordi Guitart Clermont.

- foto ufficio stampa Danone -

(ITALPRESS).

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