Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Una nuova unità mobile per la “Carovana della Prevenzione”

ROMA (ITALPRESS) – Una nuova unità mobile della Carovana della Prevenzione, il progetto di tutela della salute femminile che la Komen Italia svolge da anni con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS a Roma, è stata inaugurata oggi al Policlinico Gemelli.Questa ulteriore unità mobile, resa disponibile grazie a una donazione da parte di Enav,

ROMA (ITALPRESS) - Una nuova unità mobile della Carovana della Prevenzione, il progetto di tutela della salute femminile che la Komen Italia svolge da anni con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS a Roma, è stata inaugurata oggi al Policlinico Gemelli.
Questa ulteriore unità mobile, resa disponibile grazie a una donazione da parte di Enav, società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, avrà in dotazione un mammografo 3d di ultima generazione con tomosintesi e consentirà di ampliare le attività diagnostiche gratuite di prevenzione offerte da questo programma.
La prima Giornata di Promozione della Salute, realizzata con l'unità mobile aggiuntiva, sarà dedicata alle dipendenti Enav della sede di via Salaria a Roma.
Al taglio del nastro erano presenti Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Riccardo Masetti, Fondatore di Komen Italia, Daniela Terribile, Presidente di Komen Italia, Giovanni Scambia, Direttore scientifico Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Francesca Isgrò, Presidente Enav e Paolo Simioni, Amministratore Delegato Enav.
"Questa generosa donazione da parte di ENAV ha un valore positivo doppio per un'organizzazione di volontariato come la nostra - ha commentato Riccardo Masetti, Fondatore della Komen Italia e Direttore del Centro di Senologia del Policlinico Gemelli -. Da un lato testimonia l'apprezzamento che siamo stati in grado di generare con le attività svolte quotidianamente a tutela della salute femminile; dall'altro ci consentirà di offrire un numero ancora maggiore di esami di diagnosi precoce a donne che ne hanno particolarmente bisogno. Grazie quindi di cuore all'ENAV da parte del Consiglio Direttivo e di tutti i volontari della Komen Italia per questo gesto di fiducia e stima".
Ad oggi, la Carovana della Prevenzione ha svolto 600 Giornate di Promozione della Salute Femminile in 17 regioni italiane, offrendo oltre 50.000 prestazioni mediche gratuite, soprattutto a donne che vivono in condizioni di maggiore fragilità sociale ed economica. La tutela della salute femminile ha importanti ricadute sul benessere della collettività per il ruolo della donna in ambito familiare, lavorativo e sociale. Anche per questo, da oltre vent'anni, la Komen Italia impegna energie e risorse economiche sempre crescenti in programmi come la Carovana della Prevenzione per sensibilizzare le donne e mettere a loro disposizione gratuitamente opportunità concrete di protezione della salute.
I tumori del seno sono le neoplasie maligne più frequenti nelle donne e occasionalmente si verificano anche negli uomini (1 caso ogni 100). Ogni anno nel mondo si registrano oltre 1,6 milioni di nuovi casi, 56.000 dei quali nel nostro Paese. Quando un tumore del seno viene diagnosticato in fase precoce è possibile guarire in oltre il 90% dei casi con terapie meno invasive. Ma ancora oggi in molti casi la diagnosi arriva in ritardo.
"La prevenzione e la diagnosi precoce dei carcinoma - ha dichiarato Francesca Isgrò, Presidente del Gruppo ENAV - risultano elementi fondamentali per garantire eventuali cure tempestive a beneficio delle migliori condizioni di salute femminile e di benessere per l'intera collettività. Da donna non posso che ringraziare di cuore tutte le persone di Komen Italia e la Fondazione Policlinico Gemelli per la loro dedizione. Questa iniziativa rappresenta un modello di prevenzione e sensibilizzazione non solo per le donne di oggi ma anche e soprattutto per le generazioni future".
"Nel nostro Gruppo la tutela della salute è un valore assoluto da preservare con impegno e dedizione, siamo stati da subito entusiasti di contribuire alla causa che porta avanti la Komen Italia - afferma Paolo Simioni, Amministratore Delegato del Gruppo ENAV -. Progetti e iniziative del genere sono capisaldi per una sempre crescente sensibilizzazione sociale sui temi della prevenzione. Ringraziamo Komen Italia e la Fondazione Policlinico Gemelli per lo straordinario impegno e abnegazione nella lotta contro il tumore al seno".
"La decisione di Enav di offrire a Komen Italia una nuova Unità mobile, completamente equipaggiata tecnologicamente, rappresenta un'ulteriore possibilità di ampliare il raggio di azione della Carovana della Prevenzione in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS - spiega Daniela Terribile, Presidente di Komen Italia. Tale progetto, che negli anni ha assunto una sempre più precisa connotazione, si è rivelato di estrema utilità proprio nel raggiungere luoghi e realtà dove la prevenzione non arriva o arriva con grande difficoltà offrendo sul posto e gratuitamente esami di prevenzione, oltre a consentire una proficua e sinergica collaborazione con le istituzioni sanitarie locali per una maggiore efficacia dei programmi di prevenzione dei tumori del seno".
"La Carovana della Prevenzione è una iniziativa consolidata e di successo di alto valore sociale che il Gemelli sostiene con entusiasmo accanto a Komen Italia - dichiara il Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, professor Marco Elefanti. Un sentito ringraziamento per il sostegno alla Carovana va ad Enav anche da parte del Gemelli - continua il Direttore Generale. Grazie alla donazione di questa nuova Unità Mobile di prevenzione senologica su cui opera personale sanitario specializzato della nostra Fondazione viene rafforzata la 'flottà dei mezzi a disposizione per la promozione della salute delle donne. Sarà così possibile offrire a un pubblico sempre più ampio attività gratuite di prevenzione a tutela della salute in particolare di quella popolazione femminile fragile che ha maggiore difficoltà di accesso alle strutture sanitarie".

- foto ufficio stampa Policlinico Gemelli -

(ITALPRESS).

Caricamento commenti

Commenta la notizia