ROMA (ITALPRESS) - Si è tenuta oggi a Roma, presso la sala stampa di Palazzo Montecitorio, la presentazione dell'Intergruppo Parlamentare Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, che ha l'obiettivo di promuovere e implementare ulteriormente la legislazione legata alle patologie endocrinologiche e diabetologiche pediatriche. L'Italia ha assunto un ruolo di leadership mondiale attraverso l'approvazione unanime il 15 settembre 2023 della Legge n.130/2023, prima a introdurre uno screening pediatrico nazionale per la diagnosi precoce del diabete di tipo 1 e della celiachia. E' in questo contesto che è nato l'Intergruppo, volto a rafforzare il dialogo e la collaborazione tra Istituzioni, comunità scientifica e centri ospedalieri nazionali di riferimento.
Presieduto dalla Senatrice Elena Murelli, membro della 10a Commissione, e co-presieduto dall'Onorevole Luca Toccalini, membro della X Commissione, l'Intergruppo è supportato scientificamente dal Professore Valentino Cherubini, Presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) e a guida del Comitato degli Esperti. Composto da specialisti del settore, il Comitato offre supporto tecnico-scientifico per sostenere l'elaborazione di proposte legislative e identificare priorità di intervento nell'interesse dei pazienti pediatrici. "La Legge n. 130/2023 e il programma di screening nazionale hanno segnato l'inizio di una nuova era nella prevenzione delle patologie pediatriche autoimmuni", ha sottolineato Elena Murelli, aprendo la prima sessione di interventi. "L'approccio integrato e la collaborazione tra Istituzioni sanitarie, associazioni di pazienti, esperti e famiglie - ha aggiunto la senatrice - sono essenziali per il successo di questo percorso. Così come fondamentale è la creazione di un registro degli individui positivi agli anticorpi specifici, essenziale per migliorare il follow-up clinico e le strategie di gestione, compreso il sostegno psicologico ai pazienti". Nel suo intervento Luca Toccalini, Co-Presidente dell'Intergruppo, ha voluto evidenziare la necessità di promuovere le partnership tra pubblico e privato, sostenendo le aziende e favorendo la creazione di un sistema virtuoso di collaborazione. "In questo percorso il settore privato è un partner fondamentale, e "continuare a investire nella ricerca, nell'innovazione terapeutica e nell'educazione sanitaria - ha spiegato l'onorevole - sarà cruciale per offrire ai giovani pazienti migliori prospettive di vita, riducendo il peso delle complicanze e promuovendo una cultura della prevenzione". E' stato invece il professore Valentino Cherubini, Presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) a chiudere la prima sessione di interventi. "Il programma di screening nazionale per la diagnosi precoce del diabete di tipo 1 e della celiachia ha l'obiettivo di identificare tempestivamente i bambini risultati positivi alla presenza anticorpale, riducendo così il rischio di complicanze gravi e consentendo interventi precoci e mirati. Anche per questo è necessario adesso lavorare di comune accordo per implementare la Legge nell'ottica di migliorare la qualità di vita dei pazienti", ha evidenziato il professore, aggiungendo che "l'aspetto innovativo della Legge riguarda anche la creazione di un sistema integrato che coinvolge pediatri di famiglia, ospedali, laboratori e centri di riferimento regionali".
L'Intergruppo rappresenta un modello di sinergia tra politica e scienza, mirato a incentivare uno scambio di conoscenze e strategie per il miglioramento della qualità di vita dei pazienti pediatrici. La sua missione si fonda su un approccio interdisciplinare e una visione integrata della prevenzione e della cura, per consolidare e ampliare i risultati ottenuti con l'adozione della Legge n. 130/2023.
Alla presentazione dell'Intergruppo Parlamentare hanno partecipato anche Nicola Zeni, Presidente della Fondazione Italiana Diabete (FID), Fabiano Marra, Vice Presidente di Diabete Italia, e Salvatore Iasevoli, Segretario Provinciale Napoli della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP). In qualità di interlocutori chiave nel settore, i tre rappresentati hanno concentrato i propri interventi sulla centralità del dialogo continuo tra i medici pediatri e le associazioni di pazienti, sottolineando come tale collaborazione rappresenti un pilastro fondamentale per costruire una rete di supporto efficace e inclusiva.
- foto ufficio stampa Esperia Advocacy -
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