La cucina in cui si preparano i materiali del futuro ha un nuovo chef: è l'intelligenza artificiale, che presto potrebbe diventare così creativa da ideare autonomamente delle ricette inedite. Per il momento riesce già a stilare un intero ricettario prendendo spunto da centinaia di migliaia di ricerche scientifiche, come dimostra lo studio pubblicato su Chemistry of Materials dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) in collaborazione con l'Università del Massachusetts ad Amherst e l'Università della California a Berkeley.
La ricerca è nata con l'obiettivo di creare un enorme archivio, basato su milioni di articoli scientifici, da cui poter attingere le ricette dei materiali semplicemente filtrando per criteri come il nome del prodotto finito, il metodo di preparazione o il nome degli ingredienti. I ricercatori hanno quindi sviluppato un sistema di apprendimento automatico capace di analizzare centinaia di migliaia di articoli scientifici in modo da individuare i paragrafi che contengono le ricette per i materiali ed etichettare le singole parole riferite al nome del materiale finito, a quantità numeriche, strumenti di laboratorio, condizioni operative e quant'altro sia coinvolto nel processo di produzione.
I primi test dimostrano che lo chef automatizzato riesce ad estrarre i dati dai lavori scientifici per poi dedurre le caratteristiche generali di quella particolare classe di materiali (come le temperature a cui devono essere sintetizzati) oppure le caratteristiche particolari dei singoli materiali (ad esempio le diverse forme fisiche che possono assumere variando le condizioni di fabbricazione).
I ricercatori puntano ora a perfezionare il sistema, esplorando nuove tecniche di apprendimento profondo (deep learning) che permettano di ottenere un sistema sempre più creativo, in grado di concepire in modo automatico le ricette per materiali non ancora presenti nella letteratura scientifica.
Caricamento commenti
Commenta la notizia