Come un'autentica 'trottola cosmica', una piccola stella molto densa ruota sempre più velocemente su se stessa e diventa sempre più piccola: niente del genere era mai stato osservato direttamente, sebbene fosse previsto dalla teoria. Sono riusciti a vedere in azione questa piccola stella, un tempo molto simile al Sole e oggi diventata una nana bianca, i ricercatori guidati dal russo Sergei Popov, dell'Istituto astronomico Sternberg per la Fisica relativistica di Mosca, e il gruppo italiano di Sandro Mereghetti, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). I risultati sono pubblicati sulla rivista Monthly Notices of Royal Astronomical Society.
La stella ha una compagna e insieme sono 'tenute d'occhio' da molto tempo dagli astrofisici, prima con il satellite tedesco Rosat e poi con il telescopio Xmm Newton, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). "Abbiamo visto quello che resta quando una stella come il Sole muore", ha detto Mereghetti. "La stella è morta da due milioni di anni e si è trasformata in una nana bianca", è una "strana stella - ha aggiunto - perché di solito stelle simili pesano come metà del Sole, mentre questa pesa più del sole, è molto compatta e ruota su se stessa a una velocità incredibile, tanto da compiere un giro sul proprio asse ogni 13 secondi. Adesso abbiamo scoperto ruota sempre più velocemente, come una trottola che gira sempre più in fretta".
Difficile spiegare perché questo accada: "sono variazioni difficili da misurare: basti pensare che nell'arco di un anno il periodo di rotazione si riduce di sette miliardesimi di secondo". Ma, ha proseguito l'astrofisico, "adesso sappiamo che questo accade perché la nana bianca, ancora giovane, è in una fase in cui si sta contraendo". Il suo raggio, di circa 5.000 chilometri, ogni anno si restringe di un centimetro.
"Mentre diventa più piccola, la stella ruota più velocemente, come un pattinatore che fa una piroetta con le braccia estese e poi, chiudendole, gira più veloce". E' la prima conferma che le nane bianche cominciano a restringersi quando sono ancora giovani. Il destino della piccola stella è legato a quello della sua compagna: quando quest'ultima finirà di bruciare l'elio e comincerà a espandersi, getterà materia sulla nana bianca, che tra centinaia di migliaia di anni esploderà in una supernova.