La vita sulla Terra vista dallo spazio. E' il racconto per immagini attraverso una bellissima galleria fotografica pubblicata dalla Nasa, che con i suoi satelliti osserva da circa 20 anni il trascorrere della vita sulla Terra in tutte le sue innumerevoli espressioni.
Nel corso degli anni i ricercatori hanno utilizzato le osservazioni fatte dai satelliti per studiare i cambiamenti negli habitat animali, tracciare le epidemie, monitorare le foreste e persino scoprire nuove specie. Le immagini dei satelliti mostrano batteri, piante, animali, creature marine e uccelli e tutto ciò che l'osservazione dallo spazio può rivelare.
Una delle immagini più belle mostra le forme più abbondanti di vita nell'oceano, ossia i microrganismi vegetali che costituiscono il fitoplancton.
Altre immagini mostrano la vita sulla Terra, attraverso l'osservazione delle foreste e delle migrazioni animali, ma anche dell'impatto dell'uomo sul pianeta, come quelle delle città illuminate di notte, che permettono di seguire lo sviluppo degli insediamenti umani nel tempo.
Gli Stati Uniti continentali di notte in un'immagine del 2016 (fonte: NASA Earth Observatory images by Joshua Stevens, using Suomi NPP VIIRS data from Miguel Roman, NASA's Goddard Space Flight Center)
Le immagini dei satelliti sono state utilizzate anche per tracciare le popolazioni delle colonie di pinguino imperatore in Antartide attraverso le tracce del guano.
L'immagine mostra tracce di guano di pinguino sulla Costa di Luitpold nell'Antartico. E' stata presa dal satellite Landsat 7 il 4 dicembre del 2002 (fonte: NASA Earth Observatory)
I satelliti possono vedere la Terra respirare, osservando i cambiamenti della vita vegetale sulla terraferma e sulla superfice dell'oceano: una vegetazione rigogliosa può indicare un ecosistema vivace, mentre una diminuzione del verde può rivelare disastri naturali, siccità o persino pratiche agricole.
L'immagine mostra 20 anni di osservazioni continue della vita vegetale sulla terra e sulla superficie dell'oceano, da settembre 1997 a settembre 2017. A terra, la vegetazione appare su una scala da marrone (bassa vegetazione) a verde scuro (molta vegetazione); sulla superficie dell'oceano, il fitoplancton è indicato su una scala da porpora (bassa) a gialla (alta). (fonte: NASA)
Infine, lo studio della vita marina. I dati dei satelliti hanno aiutato i ricercatori a studiare le creature che vivono negli oceani e gli ecosistemi più vulnerabili del pianeta: le barriere coralline e le minacce cui sono esposte.Misurando a temperatura delle acque oceaniche che circondano le barriere coralline di tutto il mondo, i satelliti hanno permesso di individuare i punti in cui questi ambienti così fragili sono in pericolo a causa del riscaldamento degli oceani
Corallo nei fondalli dell'isola di Heron, in Australia (fonte: CORAL/Stacy Peltier)