Giornali, volantini ed elenchi del telefono trovano nuova vita in gioielli insoliti, che rinunciano alla preziosità dei metalli nobili ma trasmettono il valore etico degli oggetti ecosostenibili. Il progetto si chiama Cartalana e sarà presente alla Maker Faire, la fiera degli artigiani digitali in programma dall'1 al 3 dicembre alla Fiera di Roma.
Il nome Cartalana nasce dall'unione della carta, che è il materiale usato, e della lana, che indica il metodo di lavorazione. Per le creazioni, infatti, la carta viene filata con un fuso a mano, proprio come se fosse lana.
Il filo da cui nascono i gioielli è realizzato con vecchi giornali quotidiani, volantini pubblicitari, posta in cassetta e qualsiasi altro tipo di carta a bassa grammatura e scarsa porosità.
L'idea è di Marcella Stilo, una trentenne di origini calabresi che ha iniziato questa esperienza nel 2012. "Cartalana è energia vitale incanalata nella materia attraverso la fantasia, è esplorazione, divertimento. E' amore e rispetto per la natura", dice Stilo.
Le creazioni, spiega sul suo blog, non hanno impatto sull'ambiente poiché realizzate interamente a mano, e rifinite con materiali non inquinanti a base d'acqua. Ad arricchirle spesso ci sono perline o pietre semipreziose, fili di ottone, rame o argento, ma la materia prima è la carta da macero, riciclata e riplasmata per darle un futuro diverso.
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