Si è risvegliato il vulcano indonesiano Agung, che nel 1963 e' stato il protagonista di una delle eruzioni piu' violente del secolo, insieme al vulcano delle Filippine Pinatubo, che nel 1991, dopo 600 anni di quiete, aveva dato luogo a una spaventosa eruzione.
Imponente, con i suoi 3.000 metri di altezza, il vulcano Agung aveva cominciato dare i primi segni di risveglio nell'agosto 2016 e da allora era cominciata una fase di attivita' anomala, con tremori che producevano segnali sismici peculiari dell'attivita' dei vulcani: erano segnali molto lunghi, che indicavano che il magma si stava muovendo. Poiche' i tremori sono delle inconfondibili spie della risalita del magma, il Servizio indonesiano per la gestione dei disastri aveva deciso già nel settembre 2017 di innalzare l'allerta al livello massimo, il quarto. Nello stesso periodo erano aumentare anche le emissioni di gas, anche queste considerate una sia della massa di magma in risalita.
Nell'eruzione cominciata nel febbraio 1963 e conclusa nel gennaio 1964 il vulcano Agung aveva dato un'idea di quanto fosse capace di fare, sollevando una colonna di ceneri e gas alta fino a 26 metri e causando circa 1.500 vittime. Molto visitato dai turisti, ilvulcano e' anche un luogo di culto e sulle sue pendici e' facile vedere dei templi.