Riflettori puntati su Mercurio al Congresso Europeo di Planetologia 2018 (Epsc), che si apre domenica 16 settembre a Berlino. A un mese dal lancio della missione Bepi Colombo delle Agenzie spaziali europea Esa e giapponese Jaxa, oltre 1.000 ricercatori per una settimana discuteranno di esplorazione del Sistema Solare, da Mercurio a Marte, e di origine della vita sulla Terra e altri mondi.
A Berlino faremo il punto sulla nascita e levoluzione di Mercurio, e sulla situazione della sonda e degli strumenti scientifici della missione Bepi Colombo, ha spiegato allANSA Livia Giacomini, ricercatrice dellIstituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e responsabile dellufficio stampa del congresso. LItalia ha un importante ruolo nella missione, a partire dal nome di Giuseppe (Bepi) Colombo, tra i responsabili del successo della prima sonda ad aver esplorato Mercurio, la Mariner 10 della Nasa. Inoltre, nella nuova missione 4 degli 11 strumenti saranno a guida italiana.
Al congresso si parlerà anche di origine della vita e verrà annunciata la nascita di un istituto europeo dedicato allastrobiologia. Parleremo della possibilità di vita extraterrestre e di come è comparsa sulla Terra, ha aggiunto Giacomini.
Tra i protagonisti a Berlino anche Marte, in vista delle future missioni ExoMars 2020, dellEsa e Mars 2020, della Nasa. In calendario, infine, lo studio degli analoghi terrestri, luoghi sulla Terra che somigliano ad altri mondi, e dei pianeti esterni al Sistema Solare, gli esopianeti, il cui numero - ha concluso Giacomini - è destinato ad aumentare in modo esponenziale con i grandi telescopi che verranno inaugurati in futuro.
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