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Nel cielo di ottobre la Luna in festa, tra sciami di meteore

 

La Luna in festa, con l'appuntamento internazionale del Moonwatch e cinque fasi lunari, insieme a numerosi sciami di meteore, mentre i pianeti protagonisti del cielo estivo cominciano a dare il loro arrivederci: il cielo di ottobre si annuncia pieno di sorprese, come indicano gli esperti dell'Unione Astrofili Italiani (Uai).

Conto alla rovescia per il Moonwatch, lo star party lunare: come è ormai una consuetudine, sarà l'occasione per proporre osservazioni al telescopio dedicate alla Luna e per approfondire temi ispirati al nostro satellite naturale, in occasione dell'International Observe the Moon Night (InOMN), una iniziativa promossa a livello mondiale da numerose organizzazioni, enti di ricerca e associazioni. In Italia da alcuni anni l'appuntamento è promosso da Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Unione Astrofili Italiani (Uai). "Anche nel 2017 l'Italia è stato il Paese europeo con il maggior numero di adesioni", ha rilevato Paolo Volpini, della Uai. "Speriamo anche questa volta - ha aggiunto - di essere in tantissimi a puntare i telescopi verso alla Luna!".

Gli occhi saranno comunque puntati sulla Lune già dal 2 ottobre, con la prima delle cinque fasi lunari. Come era accaduto nel marzo scorso, questa è una curiosità del calendario possibile ogniqualvolta una fase lunare cade nel primo o nel secondo giorno del mese. In questo caso però non ci sarà la Luna Blu, ovvero la seconda Luna Piena nello stesso mese: avremo invece per due volte la Luna all'ultimo quarto, il 2 e il 31 ottobre; la Luna nuova è prevista il 9 ottobre e il 16 sarà la volta del primo quarto.

Tra un appuntamento e l'altro il cielo sarà illuminato da diversi sciami di meteore: sono in arrivo le Draconidi, le Camelopardidi e le Delta Aurigidi, ben visibili soprattutto nella prima parte del mese e che potrebbero riservare qualche sorpresa. "Per i pianeti - osserva Volpini - invece è arrivato il momento dei primi arrivederci": dopo aver dato spettacolo per tutta l'estate, Venere e Giove diventeranno gradualmente inosservabili, mentre a fine ottobre ci sarà il periodo migliore per Urano, al limite dell'osservabilità ad occhio nudo.

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