Lequipaggio della Stazione Spaziale Internazionale è a lavoro per risolvere un problema a uno dei tre computer di bordo, in attesa dellarrivo del cargo Progress 71 con i rifornimenti, il cui lancio è previsto il 16 novembre. Un lavoro in più per gli astronauti, rimasti in 3 dopo il fallito lancio della Soyuz lo scorso 12 ottobre . Lo ha reso noto lagenzia spaziale russa Roscosmos, una delle cinque, insieme alla Nasa, alleuropea Esa, alla giapponese Jaxa e alla canadese Csa-Asc a gestire congiuntamente questo avamposto dellumanità nello spazio.
Non si tratta, però, di una situazione di emergenza, perché a bordo della Iss sono previsti sistemi di riserva. Ma con il guasto alla navetta russa dopo il decollo, la vita sulla Iss è diventata piuttosto movimentata. Il carico di lavoro è aumentato per i tre astronauti della Expedition 57: il comandante Alexander Gerst, dell'Esa, lamericana Serena Aunon-Chancellor e il russo Sergey Prokopyev. Proprio nelle scorse ore è stata ad esempio compiuta con successo, grazie al braccio robotico della Iss, la manovra di rilascio nello spazio della navetta per rifornimenti giapponese Htv-7, che tornerà sulla Terra dopo aver portato a bordo nuove batterie.
In attesa di sapere se riprenderanno i voli umani sulla Soyuz, lannuncio potrebbe essere questione di giorni, la Iss si appresta a festeggiare i suoi 20 anni. La sua costruzione, a circa 400 chilometri di quota, è infatti iniziata il 20 novembre 1998. Un traguardo scandito da un nuovo record: il primo video spaziale ad altissima definizione in 8K , che mostra con dettagli ancora più nitidi la vita degli astronauti a bordo, più frenetica che mai in queste ultime ore.
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