Protagonista assoluta del cielo di dicembre 2018 è la cometa di Natale 46P/Wirtanen, già osservabile in questi giorni: si trova, infatti, a poco più di 18 milioni di chilometri dalla Terra ed è diventata visibile anche a occhio nudo o con un binocolo, ma con cieli bui, lontano dallinquinamento luminoso delle città.
Si sta già preparando a diventare la cometa di Natale, e inizia già a mostrare una bella chioma verdastra e una debole coda di ioni, ha spiegato allANSA Adriano Valvasori, dellUnione Astrofili Italiani (Uai). Dai primi di dicembre sorgerà alle 17:21 e già in prima serata sarà visibile a Sud-Est a circa 20 gradi sullorizzonte. Ma - ha aggiunto - a metà mese potremo vederla alta sullorizzonte, visibile per tutta la notte. Il 12 raggiungerà il punto più vicino al Sole, il perielio, e il 16 sarà alla distanza minima dalla Terra, a circa 11,5 milioni di chilometri dai nostri sguardi. La sua chioma dovrebbe essere grande due volte la Luna. Peccato però - ha rilevato - che già dal 13 dicembre la Luna inizierà a sorgere in prima serata, si avvicinerà alla cometa e il 22 sarà Luna piena, ha chiarito Valvasori.
Ma il cielo di dicembre non offre solo lo spettacolo della cometa di Natale. Per lUai, questo mese ha un gran numero di ore di oscurità ed è tra i più indicati per osservare le stelle cadenti. Le principali sono le Geminidi, nella costellazione dei Gemelli, comparabili per quantità e brillantezza alle Perseidi di agosto. Sono in genere evidenti tra il 10 e il 15 dicembre, specie nella notte tra il 13 e il 14, chiariscono gli astrofili.
Per quanto riguarda i pianeti, Marte è il solo osservabile la sera. Anche Saturno infatti, conclude lUai, dopo averci accompagnato per molti mesi al tramonto, diventerà inosservabile a causa della sua altezza ormai ridotta sullorizzonte.
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