E' partita la nuova corsa alla Luna, questa volta grazie all'accordo della Nasa con 9 aziende private. Insieme collaboreranno alle future missioni che inizialmente porteranno sulla Luna robot ed esperimenti, e in seguito gli astronauti. Gli accordi sono stati firmati nell'ambito del programma per la fornitura di servizi commerciali per i carichi lunari (Clps), per un valore complessivo di 2,6 miliardi di dollari per i prossimi 10 anni. Il primo lancio di una sonda commerciale nell'orbita potrebbe avvenire simbolicamente entro la fine del 2019, a 50 anni dall'arrivo del primo uomo sulla Luna.
Entro il 2020 il primo lander commerciale potrebbe portare esperimenti sul suolo lunare, in seguito potrebbe essere la volta dei rover lunari. Sempre entro il 2020 la Nasa punta a costruire una mini-stazione spaziale nell'orbita lunare, che potrebbe servire come punto di sosta per i futuri veicoli in arrivo e in partenza dalla superficie lunare. L'obiettivo è aprire la strada alla missione umana su Marte. Entro 10 anni potrebbero volare le prime capsule commerciali in grado di trasportare gli astronauti sulla Luna.
L'agenzia spaziale americana acquisterà il servizio e lascerà all'industria privata i dettagli su come arrivare sulla Luna, sulla scorta dell'esperienza fatta con i privati che hanno realizzato i veicoli cargo che portano i rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale e che si preparano a lanciare i primi voli umani. "Stiamo utilizzando la nostra esperienza con la Stazione Spaziale per ridurre i costi delle missioni e aumentarne l'accesso, e lo stiamo applicando alla Luna", ha detto l'amministratore della Nasa, Jim Bridenstine.
Le 9aziende che collaboreranno alle future missioni lunari sono Astrobotic Technology, Deep Space Systems, Draper, Firefly Aerospace, insieme a Intuitive Machines, Lockheed Martin Space, Masten Space Systems, Moon Express, Orbit Beyond.
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